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Cronaca

Arrestò l’assassino di Sara, insignito il Comandante della Polizia Locale di Albino

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Croce al Merito per il Comandante della Polizia Locale di Albino che nel giugno 2015 aveva arrestato in flagranza di reato l’assassino della 19enne Sara El Omri uccisa sul greto del fiume Serio.

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Il Comandante Vitali con l’assessore regionale Bordonali

In occasione della festa di San Sebastiano, protettore della Polizia Municipale, Regione Lombardia ha insignito gli agenti di Polizia Locale meritevoli con una cerimonia che si è svolta oggi a Cremona alla presenza dell’assessore regionale alla sicurezza Simona Bordonali.

Un’onorificenza è stata data anche al Comandate della Polizia Locale di Albino: a Giuliano Vitali è stata consegnata una Croce al Merito per aver arrestato in flagranza di reato la notte del 2 giugno 2015, il 26enne Amine El Ghazzali, assassino della giovane moglie Sara El Omri uccisa nei pressi della stazione di Albino.

Oltre a Vitali, in carica dall’aprile 2015, erano presenti a Cremona il sindaco Fabio Terzi e il delegato alla sicurezza Vincenzo Ciceri.

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Vitali e Terzi

Il delitto, avvenuto con 24 coltellate, era stato causato dalla richiesta di separazione del 26enne che aveva sposato Sara solo per ottenere il permesso di soggiorno. Nel frattempo aveva messo incinta una 16enne di origine svizzera: diventando così padre del bimbo di una cittadina elvetica, per regolarizzarsi avrebbe potuto ricorrere al ricongiungimento familiare.

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Il luogo dell’omicidio

Da lì il litigio a cui era presente anche la 16enne svizzera, culminato con l’accoltellamento con un grosso coltello da cucina.

Sara venne trovata agonizzante dai passanti sulle strisce pedonali che attraversano la sp 39 vicino alla stazione Teb, prima di morire era riuscita a dire che ad ucciderla era stato il marito, presente al momento dei soccorsi e poi scappato per una breve fuga: i militari trovarono Amine El Ghazzali alle 4 del mattino nascosto nella zona industriale di Nembro.

Il giovane è stato condannato a 16 anni per omicidio e 1 anno e 4 mesi per maltrattamenti.

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