L’Istituto comprensivo di Clusone si colora di blu per la Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo

Iniziative colorate di blu all’Istituto comprensivo di Clusone per la Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo.

In tutto il mondo il 2 aprile 2017 si celebrerà la decima edizione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo promossa dall’Onu.

L’autismo comporta compromissione dell’interazione sociale e deficit della comunicazione verbale e non verbale, con vari livelli di intensità. Sono milioni in tutto il mondo, e migliaia in Italia le famiglie che hanno a che fare nella vita di tutti i giorni con questo disturbo. Sul piano operativo, le sindromi sono le più complesse da trattare e richiedono conoscenza, consapevolezza e sostegno da parte di tutti: genitori, docenti, studenti ed enti del territorio. Da qui l’importanza di eventi volti alla sensibilizzazione nei confronti di questo tipo di diversità.

In quest’ottica anche l’Istituto comprensivo di Clusone ha voluto raccogliere lo spirito della proposta attraverso l’iniziativa “la scuola si colora di blu”. Sabato 1 aprile 2017 l’intera comunità scolastica (studenti, personale ATA, docenti e genitori) è stata invitata ad aderire all’evento, indossando o portando qualcosa di blu. Il blu, infatti, è il colore scelto per “identificare” le varie iniziative svolte da istituzioni e associazioni in relazione all’autismo.

Anche i ragazzi autistici si sono messi in gioco come Anna frequentante la classe prima che, con la collaborazione dei suoi compagni di classe, ha realizzato con dei tappi di plastica riciclati dei fiori blu, i “non ti scordar di me” per tenere vivo l’interesse sull’autismo.

Da evidenziare anche il disegno di Giorgia che, insieme ad alcune compagne di classe, ha realizzato un branco di lupi con un lupetto blu intento a giocare con una farfalla circondato dall’affetto del branco. Ogni membro del branco ha un tocco di blu ad indicare che tutti devono farsi carico del soggetto autistico in collaborazione con la famiglia.

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