Michele Negri morto in bici alla Granfondo, indagini su bici e strada per omicidio colposo

Indagini aperte sulla morte di Michele Negri, 31enne ciclista di Cavenago d’Adda, finito contro un muro durante la discesa dalla forcella di Berbenno mentre prendeva parte alla Bgy Airport Granfondo di domenica 4 maggio. Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo con il reato contestato di omicidio colposo.

L’incidente si è verificato nella zona della chiesa parrocchiale, in corrispondenza di una curva, in un tratto di discesa. Nonostante i soccorsi il 31enne è morto sul colpo e per lui non c’è stato più nulla da fare.

Da chiarire  le condizioni della bicicletta da cui si sarebbe staccato l’aggancio della scarpa al pedale, lo stato della strada provinciale 32 con l’eventuale presenza di buche sull’asfalto e la presenza di barriere di protezioni nei punti pericolosi.

Ieri si è svolto nel suo comune d’origine il funerale del 31enne. In tantissimi tra familiari e amici gli hanno dato un ultimo commosso saluto. Michele Negri era figlio unico e nella vita era un software developer engineer presso Ntt Data Italia. Appassionato di ciclismo da sempre, da qualche anno era tornato in sella con continuità partecipando anche ad alcune gare come la Granfondo di domenica dove ha perso la vita.