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Cronaca

Molestie olfattive: a Bergamo il Centro di Arpa Lombardia per il monitoraggio della qualità dell’aria

Scopri il Centro Regionale di Olfattometria e Aeriformi di Arpa Lombardia a Bergamo, punto di riferimento in Italia per l’analisi degli odori molesti e la qualità dell’aria. Un’eccellenza nella lotta contro l’inquinamento olfattivo.

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Arpa Lombardia Centro Regionale Olfattometria e Aeriformi Bergamo

Tra le eccellenze ambientali della Lombardia, spicca il Centro Regionale di Olfattometria e Aeriformi di Arpa Lombardia, con sede a Bergamo. Guidato da Fabio Calvisi, il Centro rappresenta un punto di riferimento per il monitoraggio delle molestie olfattive e il controllo della qualità dell’aria, grazie a un approccio che combina tecnologie all’avanguardia e analisi sensoriale.

Un team specializzato contro gli odori molesti

Il Centro opera con un team di 8 tecnici specializzati, supportati da un panel di annusatori selezionati. Questo gruppo, rappresentativo della popolazione, valuta la percezione degli odori attraverso un metodo oggettivo basato sulle unità odorimetriche, misurate entro 30 ore dal prelievo del campione d’aria. Nel 2024, le molestie olfattive hanno rappresentato il 14% delle segnalazioni ricevute da Arpa Lombardia, seconda solo al rumore.

Arpa Lombardia: tecnologia e partecipazione al servizio dell’ambiente

Oltre al panel umano, il Centro utilizza il naso elettronico, un dispositivo dotato di sensori capaci di rilevare l’impronta olfattiva degli inquinanti atmosferici. Questo strumento viene tarato con il supporto del Centro, che garantisce standard elevati nel rilevamento degli odori molesti.

Analisi dell’aria e monitoraggio delle emissioni

Il Centro contribuisce attivamente al monitoraggio delle emissioni industriali e alla valutazione della qualità dell’aria, analizzando circa 600 campioni annui legati agli impianti produttivi e oltre 4.500 campioni dell’atmosfera urbana.

Il Centro di Olfattometria di Arpa Lombardia a Bergamo è un esempio di come la scienza applicata alla tutela ambientale possa rispondere efficacemente alle problematiche delle molestie olfattive, integrando partecipazione civica, tecnologia e rigore analitico.

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