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Cronaca

Anziani in situazione di difficoltà a Clusone, i Carabinieri gli donano una spesa

Giunti nell’abitazione per un’auto senza revisione né assicurazione, i Carabinieri di Clusone hanno scoperto una situazione di difficoltà

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Il 23 maggio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Clusone, in collaborazione con la Polizia Locale, hanno effettuato un controllo che ha portato alla luce una toccante situazione di disagio sociale. L’intervento è scattato dopo una segnalazione da parte della Polizia Locale di Clusone, che aveva notato un uomo classe 1943, residente nella zona, circolare regolarmente nei comuni di Clusone, Ponte Nossa e Premolo con una Ford grigia priva di copertura assicurativa e con la revisione scaduta.

Nella mattinata, i militari si sono messi sulle tracce del veicolo, individuandolo con a bordo il solo conducente. Durante il controllo, è emerso che l’auto circolava con l’assicurazione scaduta da aprile 2024, la revisione scaduta da febbraio dello stesso anno e la patente del conducente non più valida dal 25 luglio 2024.

Oltre alle dovute sanzioni, il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo, ma affidato temporaneamente allo stesso proprietario. I militari, con il consenso dell’uomo, si sono recati presso la sua abitazione per notificare le contestazioni previste dal Codice della Strada. È stato in quel momento che hanno scoperto una situazione di profondo disagio sociale e umano.

A Clusone una situazione di difficoltà per due anziani coniugi

L’abitazione dell’uomo e della moglie, una donna del 1948, presentava gravi condizioni di degrado. I due anziani hanno raccontato di vivere con un reddito minimo, insufficiente a coprire le spese di base. A causa delle difficoltà economiche, sono rimasti senza riscaldamento e acqua calda da mesi, dopo che la società del gas ha sigillato il contatore. Anche la corrente elettrica era a rischio imminente di distacco.

In casa era presente un piccolo termoventilatore acceso, unico tentativo di riscaldare l’ambiente in cui passano gran parte della giornata. I militari hanno constatato che sia il frigorifero che la dispensa erano vuoti. I coniugi, visibilmente provati, hanno spiegato di vivere di cibi in scatola e pasti freddi, non potendo permettersi altro.

La situazione ha profondamente colpito i Carabinieri, che hanno appreso anche delle numerose patologie da cui sono affetti i due anziani e dell’assenza di figli o parenti in grado di aiutarli. L’auto, secondo quanto riferito dall’uomo, era utilizzata per spostarsi per necessità mediche e per fare la spesa o acquistare farmaci.

A peggiorare il quadro, i due anziani hanno riferito di essere destinatari di uno sfratto, nonostante paghino un affitto mensile di circa 300 euro. Vivono sommersi dalle bollette arretrate e con protesti in corso. Anche le richieste di pagamento rateizzato sono state più volte rifiutate dagli enti competenti.

In un momento di rara umanità, al termine dell’intervento i Carabinieri si sono recati in un negozio della zona, dove – di tasca propria – hanno acquistato generi alimentari di prima necessità, come pane, frutta e salumi, donando anche il proprio pasto giornaliero. Il tutto è stato consegnato con discrezione presso l’abitazione dei due anziani, che hanno reagito con commozione e gratitudine.

Il gesto ha suscitato profonda emozione e conferma ancora una volta il valore dell’Arma dei Carabinieri non solo come forza dell’ordine, ma anche come presidio umano sul territorio.

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