Cronaca
Borse di studio per studenti palestinesi anche da UniBg
Borse di studio per studenti palestinesi: anche UniBg tra i 35 atenei aderenti al progetto nazionale CRUI

97 borse di studio, dell’importo di circa 12.000 euro annui ciascuna, messe a disposizione da 35 università italiane, tra cui anche l’Università degli studi di Bergamo, per studentesse e studenti palestinesi residenti nei territori palestinesi e interessati a frequentare un intero ciclo di studi universitari (laurea triennale, laurea magistrale o laurea a ciclo unico) in Italia.
Si chiama IUPALS – Italian Universities for Palestinian Students l’iniziativa ideata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.
Borse di studio per studenti palestinesi nel contesto di iniziative volte a promuovere la pace
A illustrare le azioni messe in campo dell’Ateneo orobico, nell’ambito del progetto nazionale e di altre iniziative volte a promuovere una cultura della pace, la prof.ssa Flaminia Nicora, Prorettrice all’Internazionalizzazione: “L’Università di Bergamo ha volentieri aderito al progetto della Conferenza dei Rettori, in accordo con il MAECI, mettendo a disposizione una borsa di studio per studentesse e studenti palestinesi che vogliano seguire un corso di laurea magistrale. La scelta può cadere su uno dei percorsi in lingua inglese, disponibili in ambito umanistico-sociale, economico, ingegneristico, così da lasciare aperte molte possibilità: la lingua inglese, infatti, allarga molto la platea dei potenziali destinatari. A ottobre 2024 abbiamo istituito un Tavolo di ateneo composto da alcuni docenti e studenti per dare corso alle azioni previste nella mozione per il cessate il fuoco e la crisi umanitaria approvata in Senato il 13 maggio 2024″.
“Sono numerose le iniziative culturali promosse in ateneo, in qualche caso con il sostegno di partner locali, come l’Associazione Amicizia Bergamo Palestina: dalla rassegna di film documentari, a incontri e seminari di approfondimento con i due visiting professors palestinesi che hanno per qualche settimana insegnato in ateneo, all’attuale mostra di fotografie visibile nei corridoi delle sedi di Pignolo e Bernareggi. Il Tavolo ha anche chiesto e ottenuto che 50 studenti nella condizione di ‘richiedente asilo’ possano sostenere gratuitamente corsi liberi fino a 30 crediti, rafforzando così l’impegno dell’ateneo – già mostrato con l’adesione a RUNIPACE, la rete delle Università per la pace – verso giovani che hanno dovuto lasciare contesti bellici o difficili.”
Il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha dichiarato: “IUPALS è la conferma concreta della vocazione internazionale del nostro sistema universitario: un sistema che crede nella conoscenza come strumento di pace, dialogo e convivenza. Ed è la dimostrazione di come l’Italia non si limiti alle dichiarazioni di principio. Con l’iniziativa Food for Gaza abbiamo portato aiuti alimentari alla popolazione palestinese e ampliato il progetto fino all’assistenza sanitaria per bambini malati oncologici, grazie alla splendida collaborazione dei policlinici universitari. Oggi compiamo un passo in più, offrendo ai giovani palestinesi la possibilità di studiare in Italia. Significa offrire un’opportunità di crescita che non è solo individuale, ma collettiva. Perché l’educazione costruisce ponti, apre strade, semina futuro. È da qui che si comincia davvero a costruire la pace.”
La Presidente della CRUI, Giovanna Iannantuoni, e il Delegato CRUI alla Cooperazione allo Sviluppo, Maurizio Oliviero, hanno aggiunto: “Il sistema accademico italiano ha saputo reagire ancora una volta con generosità verso una comunità di giovani colpita da eventi dolorosi. Accogliere giovani talenti e formarli nei nostri atenei rappresenta un valido investimento per rafforzare i legami tra popoli e tra Paesi. Un’iniziativa che conferma come formazione e ricerca siano anche strumenti importanti delle relazioni internazionali e per la promozione della pace. Una pace che rende le indicazioni di principio atti concreti e che fa della formazione, di un sogno che diventa percorso accademico e della vita in un campus l’arma più efficace contro le guerre del futuro. IUPALS rappresenta il punto di arrivo di un lungo cammino di coordinamento tra le università e delle università con la CRUI.”
IUPALS si inserisce nel quadro degli impegni presi dal sistema universitario italiano a seguito dell’assemblea della CRUI del maggio 2024. In quell’occasione, rettrici e rettori ribadirono l’urgenza di raggiungere una pace stabile in Medio Oriente e sottolinearono il ruolo cruciale delle università nel promuovere l’apertura, il dialogo, l’approfondimento e la ricerca di soluzioni per una convivenza pacifica.
Dodici mesi di intenso lavoro di coordinamento tra le autonomie universitarie e di raccordo con i ministeri coinvolti hanno portato alla concreta realizzazione di questo progetto.
Gli studenti interessati alle borse IUPALS possono consultare il bando sul sito di UniBg e iscriversi al corso di lingua e cultura italiana propedeutico all’immatricolazione accademica.
Sono partner locali del progetto le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme.
I bandi sono consultabili anche tramite l’Avviso pubblicato sul sito della CRUI:
https://www.crui.it/home-ri/iupals-italian-universities-for-palestinian-students.html
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