Cronaca
Rosa Camuna 2025: Bergamaschi protagonisti tra cultura, solidarietà e tradizione
Scopri i vincitori bergamaschi del Premio Rosa Camuna 2025. Tra memoria, volontariato e tradizioni, la Lombardia premia l’eccellenza del territorio. Le parole dell’Assessore Paolo Franco.

Anche quest’anno la cerimonia di consegna del Premio Rosa Camuna, il massimo riconoscimento istituzionale della Regione Lombardia, ha visto Bergamo e il suo territorio protagonisti.
L’Assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, ha espresso profondo orgoglio per i numerosi riconoscimenti assegnati a figure e realtà bergamasche che incarnano valori di cultura, solidarietà e attaccamento alle radici.
Marzio Tremaglia: un’eredità culturale che vive
Tra i premiati, un riconoscimento alla memoria è stato assegnato a Marzio Tremaglia, figura chiave per la cultura lombarda e italiana.
“Un grande italiano e un grande bergamasco – ha detto Franco – che ha lasciato troppo presto, ma ha fornito un contributo fondamentale per musei e biblioteche in Lombardia”.
Rosa Camuna a Don Chino Pezzoli: un simbolo di solidarietà
Il Premio Speciale del Presidente Attilio Fontana è andato a Don Chino Pezzoli, da decenni in prima linea nel sostegno a ragazzi difficili e persone emarginate.
“Un premio meritatissimo – ha commentato l’assessore – per chi offre opportunità concrete di reinserimento sociale”.
Giovanni Manzoni: costanza e abnegazione
Giovanni Manzoni, attivo nell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, ha ricevuto la Rosa Camuna per il suo impegno costante. Un esempio della tipica dedizione bergamasca al bene comune.
Oscar Bianchi e Avis Lombardia: efficienza e dinamismo
Anche il presidente di Avis Lombardia, Oscar Bianchi, è stato premiato per aver portato dinamismo e organizzazione all’interno dell’associazione, lasciando il segno grazie al suo stile profondamente legato alla tradizione bergamasca.
Coro Idica APS di Clusone: tradizione che unisce
Un altro riconoscimento è stato conferito al Coro Idica APS di Clusone, realtà che esprime l’amore per la montagna, le tradizioni e il territorio bergamasco.
“Questo coro incarna il cuore pulsante della nostra terra”, ha sottolineato Franco.
Un territorio che continua a distinguersi
Le parole dell’assessore Paolo Franco chiudono la cerimonia con un messaggio chiaro:
“Se Bergamo si distingue in Italia e nel mondo è grazie a persone e associazioni come queste. La Regione Lombardia le ringrazia infinitamente”.
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