Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani in visita a Bergamo

Giornata intensa per il Ministro degli Esteri Antonio Tajani quella di giovedì 29 maggio: il vicepremier è stato impegnato in un tour a Bergamo. Tra le tappe più significative quella all’ospedale Papa Giovanni XXIII e quella in Provincia.

All’ospedale cittadino Tajani ha lanciato la Rete Italiana Obesità. Con lui l’On. Stefano Benigni, all’Eurodeputato Letizia Moratti e numerosi protagonisti del mondo istituzionale, sanitario, accademico e civico. Sempre in ospedale, nel pomeriggio, ha fatto visita Fadl, un bambino palestinese proveniente da Gaza, che è ricoverato da 15 giorni proprio all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove riceve cure dopo essere stato evacuato dalla Striscia di Gaza, martoriata dal conflitto. Tajani ha raccontato l’incontro con parole commosse: “Fadl mi ha accolto con un ‘Grazie Italia’ e mi ha regalato un tricolore disegnato da lui. Caro Fadl, sono io a ringraziare te. Che Dio benedica la tua vita!”.

Tajani a Bergamo lancia la Rete Italiana Obesità

Tajani in vista al Consiglio provinciale

L’incontro è avvenuto nell’ambito di una visita a Bergamo che ha visto il ministro impegnato in una serie di appuntamenti sul territorio: nell’occasione Tajani ha portato il suo saluto al Consiglio provinciale e al prefetto Luca Rotondi.

“La visita del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, in un momento così centrale come il Consiglio provinciale per l’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2024, è stata un’occasione importante per confrontarsi sul rilancio delle Province. Un tema troppo spesso trattato senza che vi fosse una concretizzazione – ha dichiarato il presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi -“.

“Come dimostrato negli ultimi anni anche con riferimento all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, le Province rivestono un ruolo chiave per lo sviluppo del territorio ma è fondamentale che siano messe nelle condizioni di operare, sia dal punto di vista normativo che finanziario. Per questo come Presidente della Provincia di Bergamo e come Presidente dell’Unione Province d’Italia sto dialogando con gli Organi centrali dello Stato e con le Regioni per eliminare il taglio ai fondi per la messa in sicurezza delle strade e sviluppare delle strategie che consentano di raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Il Ministro ha ringraziato i Consiglieri presenti in aula per il prezioso lavoro che svolgono quotidianamente. Ha ricordato la propria esperienza politica come amministratore locale, in un periodo in cui le Province erano enti di primo grado, con amministratori eletti direttamente dai cittadini. Il Ministro si è dichiarato favorevole a una riforma delle Province, ribadendo l’utilità di questa istituzione per i cittadini.

In conclusione, ha voluto ricordare la profonda ferita vissuta dall’intera provincia di Bergamo cinque anni fa. Ha poi reso omaggio al lavoro straordinario svolto in quei momenti drammatici: “Ciò che avete fatto – dai medici ai numerosi volontari, dalla cittadinanza alle istituzioni locali – rende onore al nostro Paese”.

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