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Cronaca

Poste Italiane: alta adesione allo sciopero nella provincia di Bergamo, a Clusone il 95%

Poste Italiane: alta adesione allo sciopero nella provincia di Bergamo. SLC CGIL Bergamo: “Un segnale forte di disagio. I lavoratori chiedono ascolto e rispetto”

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sciopero poste bergamo
il presidio a Bergamo

Giornata di sciopero nazionale in Poste Italiane con dati significativi anche nella provincia di Bergamo. In diversi territori l’adesione è stata alta, segno di una mobilitazione consapevole e profondamente motivata. Nel settore del recapito, spiccano i dati di alcuni centri provinciali: 95% di adesione a Clusone; 50% a Lovere, circa 30% a Ponte San Pietro

Al Centro Logistico di Bergamo (via Buttaro), l’adesione ha superato il 75%, con una forte astensione da parte del personale operativo. A pesare sono i tagli al numero di portalettere nella città e nei paesi limitrofi, che hanno portato a un aumento dei carichi e a maggiori difficoltà nel garantire il servizio. Il dato complessivo di adesione nel recapito provinciale si attesta al 21% (al netto dei lavoratori precettati).

Nel settore di Mercati Privati, cioè negli uffici postali, ha aderito allo sciopero circa il 20% del personale. Ma a colpire è soprattutto il numero degli sportelli chiusi: circa il 20% degli uffici postali sono rimasti chiusi per l’intera giornata, provocando disagi all’utenza e confermando il livello di malessere diffuso tra i lavoratori.

“Le adesioni odierne non sono numeri, ma persone che hanno scelto di alzare la testa” – dichiara Alessandro Esposito, funzionario SLC CGIL Bergamo –. “Il disagio è reale, il lavoro peggiora e la dignità dei lavoratori è quotidianamente messa in discussione. I tagli di personale, le pressioni commerciali e le carenze organizzative hanno raggiunto un livello inaccettabile. Questo sciopero è un grido che non può più essere ignorato.”

SLC CGIL Bergamo ringrazia le lavoratrici e i lavoratori che con coraggio hanno aderito allo sciopero e rinnova l’appello all’azienda: ascoltare chi lavora è il primo passo per garantire servizi pubblici efficienti e una vera sostenibilità sociale.

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