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Cronaca

Uccide la moglie con la pistola e poi si suicida, tragedia a Cene. “Era una famiglia normale”

Uccide la moglie e poi si suicida, tragedia questo pomeriggio a Cene. Fino a qualche anno fa la coppia gestiva un negozio di alimentari

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la coppia in due foto condivise sui social

Tragedia a Cene, in Valle Seriana: un uomo di 55 anni, Rubens Bertocchi di Cene, si è tolto la vita oggi in via Fanti nella sua abitazione dopo aver ucciso la moglie 51enne Elena Belloli. Secondo le prime testimonianze l’uomo si sarebbe suicidato con un colpo di pistola; la stessa arma, regolarmente detenuta, utilizzata per uccidere la moglie.

Il primo cittadino di Cene Edilio Moreni è incredulo dell’accaduto: “Era una famiglia normale”, ha dichiarato telefonicamente ai giornalisti. Sul posto hanno operato gli agenti della scientifica e i Carabinieri di Clusone. In supporto i vigili del fuoco di Gazzaniga e la Polizia Locale. Da chiarire il movente sui cui vige il massimo riserbo.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giampiero Golluccio sono delegate al Nucleo investigativo di Bergamo. I militari hanno perquisito l’abitazione, messa sotto sequestro. Così com’è stata sequestrata l’arma e sono stati prelevati dalla casa anche i cellulari della coppia: Bertocchi avrebbe infatti annunciato le sue intenzioni in un messaggio a una persona vicina alla donna.

Tragedia a Cene

la casa di via Fanti

il Comandante della Compagnia di Clusone Guadalupi sul posto dell’omicidio

la scientifica al lavoro nella casa di via Fanti

Il sindaco incredulo

Raggiunto telefonicamente il primo cittadino di Cene, Edilio Moreni, ha raccontato di conoscere la famiglia e di come fosse ben inserita nel tessuto sociale del paese. Entrambi i figli frequentano l’oratorio. Con l’attività del negozio di alimentari la coppia era molto conosciuta in paese. “Siamo increduli di fronte a questa tragedia – ha dichiarato -. Era una famiglia normale. Il pensiero va ai figli e ai nonni”.

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La coppia gestiva in paese un negozio di alimentari

Marito e moglie gestivano, sino a qualche anno fa, un negozio di alimentari sotto la loro abitazione al civico 43. Sembra che recentemente il marito, dopo una malattia che l’aveva colpito qualche anno fa, avesse trovato lavoro come guardia giurata. I Carabinieri hanno verificato che l’arma utilizzata era regolarmente detenuta. Due i figli della coppia, uno maggiorenne ed uno minorenne.

Via Fanti resta chiusa

Fettucce in via Fanti, la via in cui si è consumata la tragedia, per consentire alle forze dell’ordine di proseguire con gli accertamenti. La casa resta sotto sequestro.

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