Cronaca
“On the Road”, edizione record dalle Orobie alle strade di Bergamo
“On the road”: giovani per una settimana tra Polizia Locale, pronto intervento, Forze dell’Ordine e soccorritori dalle Orobie alle strade di Bergamo

Dal 9 al 15 giugno, la provincia di Bergamo è stata protagonista di un’intensa settimana di esperienze sul campo che ha coinvolto circa 80 ragazze e ragazzi tra i 15 e i 21 anni, nell’ambito della 18ª edizione – record, per numero di partecipanti – del progetto educativo “On the Road”.
On the road con soccorritori e forze dell’odine
I giovani hanno affiancato, in reali turni di servizio, le Forze dell’Ordine, gli operatori del soccorso sanitario e tecnico, la Polizia Locale e i volontari dell’emergenza. Hanno vissuto situazioni concrete di prevenzione, controllo del territorio, gestione dell’emergenza e sicurezza stradale, confrontandosi ogni giorno con responsabilità e impegno.
All’avvio di questa edizione record estiva bergamasca, in occasione del momento formativo iniziale, erano presenti il Viceprefetto Aggiunto Lara Parlato, in rappresentanza della Prefettura di Bergamo, e il Capo di Gabinetto Andrea Sandroni per la Questura. Entrambi hanno portato i saluti istituzionali rispettivamente del Prefetto Luca Rotondi e del Questore Andrea Valentino.
Le attività si sono svolte nei Comuni aderenti, che hanno sostenuto l’iniziativa promossa dall’Associazione Ragazzi On the Road di Bergamo e garantito un supporto fondamentale all’intera macchina organizzativa: Albano Sant’Alessandro, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Alzano Lombardo, Arcene, Azzano San Paolo, Berbenno, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Brusaporto, Caravaggio, Chignolo D’Isola, Cologno Al Serio, Corna Imagna, Dalmine, Lallio, Levate, Lurano, Madone, Mapello, Martinengo, Medolago, Mozzo, Orio Al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Palazzago, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, Rota d’Imagna, Sant’Omobono Terme, Scanzorosciate, Sotto il Monte, Stezzano, Suisio, Treviglio, Treviolo, Villa d’Almè, Zogno, e il Distretto di Polizia Locale Bassa Bergamasca Orientale grazie al contributo dell’Associazione Tutti con Teo.
Di fondamentale rilievo anche la collaborazione con la Procura di Bergamo, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo, la Compagnia di Zogno, il II Nucleo Elicotteri di Orio al Serio, la Polizia Provinciale di Bergamo, i Vigili del Fuoco (sia il Comando Provinciale di Bergamo che, per la prima volta, i distaccamenti di Medolago e Treviglio), l’ASST Papa Giovanni XXIII con AAT 118 Bergamo e – grazie alla preziosa collaborazione con AREU – l’esperienza nella centrale operativa SOREU delle Alpi.
Numerose anche le associazioni di soccorso coinvolte: Croce Rossa Italiana – Comitato di Bergamo ODV, Croce Bianca Città di Bergamo, Padana Emergenza ODV, Croce Bianca Boltiere P.A., Croce Rossa Italiana – Unità Territoriale di Sant’Omobono Terme e Croce Azzurra ODV di Almenno San Salvatore.
Hanno partecipato anche realtà specialistiche come il CNSAS Lombardo – VI Delegazione Orobica, il Nucleo Sommozzatori Volontari di Treviglio, la Guardia Costiera Ausiliaria – Coordinamento Sebino, l’Associazione City Angels e la società SACBO S.p.A., che ha ospitato un gruppo di ragazzi all’aeroporto di Orio al Serio, rinnovando una collaborazione ormai decennale.
Tra i momenti più significativi, anche l’avvio concreto della nuova collaborazione con l’ASST Papa Giovanni XXIII, grazie al protocollo siglato e al sostegno della Fondazione Credito Bergamasco, che ha reso possibile l’attivazione di percorsi formativi nei reparti ospedalieri e nel sistema del soccorso sanitario.
Oltre al supporto di Uniacque, Fondazione Credito Bergamasco e SACBO S.p.A., e alla collaborazione dei partner nazionali Le Essenze di Elda e Domitys Italia, per la prima volta si è aggiunto anche il sostegno della Comunità Montana Valle Imagna, che ha reso possibile la partecipazione di numerosi giovani del territorio.
Determinante anche il contributo della Provincia di Bergamo, che ha inserito l’iniziativa nel bando “Mobilità sicura”, riconoscendone il valore in termini di prevenzione e responsabilità civica.
“Questa edizione segna un punto di svolta importante per On the Road: numeri da record, collaborazioni solide e nuove sinergie che rafforzano il nostro approccio educativo basato sull’esperienza reale. I ragazzi hanno risposto con entusiasmo e maturità, e il riscontro degli operatori sul campo conferma che questo progetto continua a fare la differenza” dichiarano Egidio Provenzi, presidente dell’Associazione Ragazzi On the Road, e Alessandro Invernici, vicepresidente e fondatore del progetto.
Un capitolo simbolico a Treviglio con il messaggio del Ministero dell’Interno
Tra le tappe più significative di questa edizione, la Notte On the Road andata in scena a Treviglio, che ha visto decine di ragazzi affiancare in strada la Polizia Locale, in un’esperienza intensa, reale e trasformativa.
A rendere ancor più emblematico il momento, è stato il messaggio istituzionale giunto dal Ministero dell’Interno, a firma dell’Onorevole Nicola Molteni, Sottosegretario di Stato:
«Condividere, collaborando, l’attività quotidiana di un servitore dello Stato è l’unico modo per capirne davvero l’importanza e il valore. […] Sperimentare anche situazioni d’emergenza senza filtri permette di acquisire una consapevolezza reale e non scolastica del funzionamento delle Istituzioni» ha scritto.
Il Sottosegretario ha voluto ringraziare l’Associazione Ragazzi On the Road, e in particolare «il Presidente Egidio Provenzi e l’instancabile Vicepresidente Alessandro Invernici, che da 18 anni portano avanti questo progetto socio-educativo, capace di crescere dal basso, dai territori, fino a diventare oggi maggiorenne, nel segno della legalità condivisa e vissuta».
Un’esperienza che Molteni conosce profondamente, essendo stato uno dei primi rappresentanti dello Stato a scendere direttamente in strada – dopo prefetti, questori, sindaci e autorità locali, provinciali e regionali – per viverla da vicino, coglierne il significato e sostenerne la missione.
Un gesto che ha fatto scuola, seguito anche dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, protagonista – insieme al Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini – di un servizio interforze “On the Road” lo scorso agosto, durante il Meeting di Rimini, al fianco dei ragazzi dell’Associazione.
Un segnale forte, che conferma quanto sia decisiva un’esperienza concreta e senza filtri, capace di generare consapevolezza, rispetto e fiducia, al fianco delle Forze dell’Ordine.
Ma a Treviglio, oltre ai controlli serali con la Polizia Locale, i Ragazzi On the Road sono scesi in piazza, nel cuore del centro cittadino, per incontrare i loro coetanei, creare connessioni, raccontare l’esperienza vissuta e invitare altri giovani a scendere simbolicamente “in strada” con loro. Con indosso le iconiche pettorine gialle, assistiti dallo staff dell’Associazione, hanno coinvolto i passanti in un dialogo spontaneo, proponendo di scaricare l’App del Numero Unico d’Emergenza 112, di cui sono testimonial fra i giovani in Italia, e condividere i valori di legalità, attenzione, ascolto e responsabilità che animano l’intera iniziativa.
Un’azione concreta, simbolica e fortemente educativa. Vissuta direttamente “On the Road”.
Per ulteriori informazioni e candidature: www.ragazziontheroad.it.
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