Seguici su

Cronaca

A Papa Leone XIV il volume “Sonate per Campane” sulla tradizione di Gandino

La Presidente Nazionale dei Suonatori di Campane ha consegnato a Papa Leone XIV il volume “Sonate per campane – La tradizione gandinese”

Pubblicato

il

libro gandino papa Leone

La tradizione campanaria rappresenta una delle espressioni musicali più antiche e identitarie del territorio Bergamasco e in particolare della Val Gandino. Nelle ultime settimane due particolari eventi hanno contribuito a dare evidenza a questa tradizione. Sabato 7 giugno a Peia, in occasione della novena patronale di Sant’Antonio da Padova, sul campanile della parrocchiale, il maestro campanaro Fabio Rinaldi e il giovane allievo Mattia Malzani hanno proposto un’esecuzione di musiche per campane, con un vero e proprio viaggio musicale attraverso le sonorità tradizionali di Gandino.

Hanno spaziato dai brani ottocenteschi fino alle composizioni contemporanee, offrendo un’esperienza rara e toccante. “Abbiamo pensato – sottolinea Malzani – ad una selezione di brani rappresentativi, dedicata ai più importanti autori gandinesi, dagli anonimi di fine ‘800, passando per Quirino Picinali e fino ai fratelli Castelli”.  Per documentare l’evento è stato realizzato un video, disponibile sul canale YouTube, Mattia Malzani Music.

A Papa Leone XIV il libro con la tradizione di Gandino

Il mese di giugno ha riservato anche un altro momento particolarmente importante. Sabato 14 giugno in Vaticano la Presidente Nazionale dei Suonatori di Campane, Eles Belfontali, ha infatti consegnato personalmente a Papa Leone XIV una copia del volume “Sonate per campane – La tradizione gandinese”.  Il volume, realizzato da Mario Castelli e Fabio Rinaldi (premiati come Benemeriti dalla Pro Loco Gandino nel 2024) è frutto di anni di ricerca e passione. Si tratta di una pubblicazione unica nel suo genere, che raccoglie in forma sistematica tutte le partiture delle musiche gandinesi per campane, finora custodite oralmente o in manoscritti sparsi.

“Con questo lavoro – sottolinea Rinaldi – la tradizione orale si trasforma in patrimonio scritto e documentato, accessibile a studiosi, musicisti e appassionati. È un passo fondamentale per garantire la trasmissione alle future generazioni di un sapere antico, che rischiava l’oblio”. Il lavoro di Castelli e Rinaldi non si è limitato alla sola trascrizione delle partiture, poiché il libro include anche approfondimenti storici, memorie e un glossario tecnico dedicato agli strumenti e alle tecniche di esecuzione.

“Si tratta, a tutti gli effetti – conclude Rinaldi – di un’opera enciclopedica che pone Gandino e la sua tradizione musicale al centro di un discorso più ampio sul patrimonio culturale italiano. La consegna al Pontefice ha anche un valore simbolico più ampio: è l’ennesima riconferma del riconoscimento del ruolo spirituale e comunitario del suono delle campane, capace di unire generazioni e di narrare la storia di un popolo. Le nuove generazioni si avvicinano con rinnovato interesse a questo mondo affascinante e sempre più parrocchie stanno riscoprendo la bellezza di affidare a mani esperte, e non solo a meccanismi automatici, il compito di dare voce ai loro campanili”.

Qui è visibile il momento della consegna del volume.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *