Cultura
A Gorno si riscopre l’Abate Guerinoni: presentazione del libro di Francesco Zanotti
Sabato a Gorno la presentazione del libro dedicato alla figura storica dell’abate Girolamo Guerinoni scritto dal giovane Francesco Zanotti

Sabato 5 luglio alle ore 20.45, la biblioteca comunale di Gorno ospiterà la presentazione del libro dedicato alla figura storica dell’abate Girolamo Guerinoni, nato proprio nel piccolo centro della Val del Riso nel 1721. L’opera, frutto di una ricerca pluriennale, è stata curata dal giovane autore Francesco Zanotti, 23 anni, appassionato di storia locale.
Un lavoro di ricerca e passione: il libro di Francesco Zanotti
Il libro rappresenta una ricostruzione dettagliata e documentata della vita e dell’attività di Guerinoni, figura colta e poliedrica del Settecento bergamasco, attiva tra Scanzo, Bergamo e il territorio circostante.
«Tutto è nato da una semplice curiosità», racconta Zanotti. «Conoscevo il nome del Guerinoni come cacciatore e autore, ma in paese non si trovavano molte informazioni su di lui. Così ho deciso di iniziare a cercare».
Il volume è autopubblicato e interamente autofinanziato dall’autore, ma ha ottenuto il patrocinio gratuito del Comune di Gorno e dell’ANUU Migratoristi, associazione impegnata nella tutela delle tradizioni venatorie, un tema caro anche a Guerinoni.
Per completare il progetto, Zanotti ha consultato numerosi archivi e biblioteche: dalla Tadini di Lovere all’Angelo Maj di Bergamo, dall’Archivio Diocesano a strutture minori nei comuni di Gandino e della provincia.
Un abate tra accademia e poesia venatoria
Il libro segue un’impostazione cronologico-tematica, partendo dalle origini familiari e dal percorso ecclesiastico, fino ad approfondire il ruolo di Guerinoni come docente presso il Collegio Mariano della Misericordia e membro fondatore dell’Accademia degli Eccitati (oggi Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo) nel 1749.
Un capitolo importante è dedicato alla caccia, non solo come passione personale ma anche come tema letterario. Guerinoni scrisse infatti nel 1760 un poema sull’uccellagione, considerato oggi una sorta di “enciclopedia poetica” delle tecniche venatorie.
«Mi ha colpito la precisione con cui descrive i metodi, le attrezzature e persino gli aspetti etici», spiega Zanotti. «Molti passaggi, pur scritti oltre due secoli fa, risultano sorprendentemente attuali».
Una riscoperta per la comunità
Nonostante sia rimasto ai margini della memoria collettiva, l’abate Guerinoni emerge in queste pagine come un intellettuale raffinato, legato al suo tempo ma capace di dare voce anche al mondo rurale da cui proveniva.
«Era un uomo curioso e colto, capace di portare nei circoli accademici del Settecento i valori della sua terra d’origine», conclude Zanotti. «Mi fa piacere restituirlo oggi alla sua comunità».
Presentazione pubblica e disponibilità del libro
La presentazione del libro è aperta a tutti, con ingresso libero, e si svolgerà presso la biblioteca di Gorno. Durante la serata, Zanotti illustrerà il suo percorso di ricerca e dialogherà con il pubblico. Il volume sarà poi disponibile per l’acquisto presso la cartolibreria Baccanelli di Gorno.
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