Cronaca
Truffa dei generatori smascherata dai Carabinieri di Clusone
Truffa dei generatori smascherata dai Carabinieri di Clusone: arrestato 37enne napoletano

Nel mese di giugno due cittadini della provincia bergamasca, rispettivamente di 55 e 65 anni, hanno denunciato ai Carabinieri due episodi di truffa legati all’acquisto di generatori elettrici. I due avevano pagato 1.200 e 400 euro per dei dispositivi venduti da un ambulante, rivelatisi poi malfunzionanti e nettamente inferiori alle specifiche dichiarate. Sin dalle prime verifiche, i militari della Compagnia di Clusone hanno riconosciuto i segnali di una truffa ben organizzata, dando immediatamente il via a un’operazione di ricerca estesa su tutto il territorio.
Individuata l’auto sospetta: scatta il controllo a Gandino
Grazie alle descrizioni fornite dalle vittime, le pattuglie hanno avviato una vasta attività di intercettazione, concentrandosi su una Citroen DS7 di colore chiaro. Nel pomeriggio del 1° luglio, i Carabinieri della Stazione di Gandino hanno rintracciato il veicolo con il conducente a bordo. Il controllo, eseguito in collaborazione con altre pattuglie, ha permesso di effettuare una perquisizione che ha portato a risultati rilevanti.
Il sequestro: carte di credito, generatori e 30.000 euro in contanti
All’interno dell’auto sono state trovate ben venti carte di credito intestate a soggetti diversi e tre generatori elettrici identici a quelli oggetto della truffa, completi di certificazione europea, ma venduti a prezzi gonfiati e con caratteristiche false. Il conducente, un 37enne residente a Napoli, ha mostrato una fattura d’acquisto con importi di poco superiori ai 100 euro per ciascun generatore.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo, hanno portato al rintraccio della dimora provvisoria dell’uomo, situata in una struttura ricettiva a Casarile (MI). Qui, i militari hanno scoperto una valigia contenente circa 30.000 euro in contanti, oltre a documentazione, abbigliamento riconducibile alla merce venduta e ulteriori due generatori nascosti nel box dell’alloggio.
Denuncia e provvedimenti: indagini in corso per frode commerciale
L’uomo è stato denunciato per commercio di prodotti con segni falsi, truffa e contraffazione del marchio CE. Sono al vaglio degli inquirenti ulteriori capi d’accusa legati alla frode in commercio.
Il denaro e i materiali rinvenuti sono stati sequestrati, mentre è stata inoltrata alle Questure di Bergamo e Milano la richiesta di foglio di via obbligatorio per l’indagato, con divieto di ritorno in entrambe le province. Inoltre, il proprietario del B&B dove l’uomo alloggiava è stato segnalato per favoreggiamento, a causa della mancata registrazione dell’ospite alle autorità competenti.
L’appello dei Carabinieri: “Segnalate subito i sospetti”
L’Arma dei Carabinieri invita tutti i cittadini a segnalare tempestivamente al 112 NUE la presenza di sospetti o presunti tecnici e agenti in borghese, specialmente in situazioni che coinvolgono persone anziane o vulnerabili. Le truffe porta a porta o su strada, infatti, continuano a rappresentare un rischio concreto e con gravi ripercussioni emotive ed economiche per le vittime.
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