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Cronaca

Fondo di rotazione del Consorzio BIM: uno strumento concreto per sostenere gli investimenti nei Comuni

Il fondo di rotazione BIM è un contributo a rimborso a tasso zero, messo a disposizione di Comuni, Comunità Montane, enti e associazioni

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val seriana clusone foto aftermedia

Uno degli strumenti più efficaci messi in campo dal Consorzio BIM per sostenere i Comuni del territorio è il fondo di rotazione: un’opportunità finanziaria strategica che consente di anticipare risorse, rispondendo alle esigenze di liquidità degli enti locali, soprattutto in fase di realizzazione di progetti di investimento.

Cos’è il fondo di rotazione?

Si tratta di un contributo a rimborso a tasso zero, messo a disposizione di Comuni, Comunità Montane, enti e associazioni operanti all’interno del territorio del Consorzio. Nato come “fondo per la concessione di contributi a rimborso senza interessi”, lo strumento ha riscosso negli anni ampio consenso e una crescente adesione da parte dei soggetti beneficiari.

Il regolamento è stato più volte aggiornato per rispondere in modo efficace alle mutate esigenze finanziarie degli enti, intervenendo su aspetti come:

  • Durata e modulazione dei piani di ammortamento

  • Limiti massimi erogabili

  • Extra plafond dedicati a investimenti specifici

  • Spese istruttorie

  • Modalità di erogazione dei contributi

Uno strumento utile, soprattutto per i piccoli Comuni

Nell’ultima seduta del Consiglio Direttivo del Consorzio, il fondo è stato nuovamente oggetto di discussione, soprattutto alla luce delle difficoltà che incontrano i piccoli Comuni montani nel reperire risorse per cofinanziare i progetti, spesso legati a fondi regionali, statali o europei.

“Quasi tutti i Comuni consorziati, le Comunità Montane e molti enti senza scopo di lucro – come parrocchie e case di riposo – hanno già usufruito del contributo a rimborso”, spiega il presidente Massimo Scandella.
“Lo strumento si è dimostrato un vero e proprio volano per attivare investimenti che altrimenti non sarebbero stati realizzabili, specie da parte dei piccoli enti che spesso non hanno liquidità immediata per coprire le spese iniziali.”

Nuove agevolazioni per i Comuni medio-piccoli

Per rafforzare ulteriormente l’efficacia del fondo, il Consiglio Direttivo ha deciso di semplificare e potenziare le modalità di rimborso per i Comuni medio-piccoli, accorpando le precedenti fasce:

  • Comuni fino a 1.000 abitanti: rimborso in 15 anni

  • Fino a 2.000 abitanti: 11 anni

  • Fino a 3.000 abitanti: 8 anni

  • Fino a 4.000 abitanti: 7 anni

  • Oltre i 4.000 abitanti: 5 anni

Ogni Comune ha accesso a un plafond di 250.000 euro per investimenti generici, a cui si può aggiungere un extra plafond di 250.000 euro per progetti “green”, come:

  • Realizzazione di impianti fotovoltaici

  • Centraline idroelettriche

  • Riqualificazione energetica

  • Interventi finalizzati al risparmio energetico

Una leva per lo sviluppo sostenibile

“La nuova dilazione del rimborso ha uno scopo preciso – conclude il presidente Scandella –: favorire la nascita di nuovi progetti a livello locale, sostenendo un cambiamento culturale nell’approccio alla finanza pubblica. Vogliamo stimolare investimenti che rispondano in modo concreto alle esigenze reali dei territorie delle comunità.”

Il fondo di rotazione del Consorzio BIM si conferma quindi uno strumento fondamentale per sostenere l’innovazione, la sostenibilità e lo sviluppo locale, offrendo risposte concrete a chi amministra territori spesso fragili, ma ricchi di potenziale.

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