Cronaca
Il “Be Happy” di Castione fa il pieno di nuovi aspiranti donatori Avis
Grazie alla presenza di uno stand di Avis al “Be Happy” di Castione, l’associazione ha raccolto l’adesione di 52 aspiranti donatori

Giornata da ricordare, quella di domenica 20 luglio, per la sezione Avis di Castione della Presolana: grazie alla presenza di uno stand al “Be Happy” – la festa che si è svolta sabato e domenica al campo sportivo di Castione, in ricordo di Riccardo Ferrari – l’associazione ha incontrato tantissime persone, soprattutto giovani, ha parlato dell’importanza della donazione di sangue e ha raccolto l’adesione di 52 aspiranti donatori, che hanno già prenotato gli esami per diventare volontari Avis.
La presenza del gazebo di Avis al “Be Happy” nasce da una sinergia con gli organizzatori della festa, basata sulla comune sensibilità per la generosità e l’attenzione a chi ha più bisogno.
Volontari Avis in campo a Castione per promuovere l’importanza della donazione
I volontari di Avis sono stati presenti al campo domenica tra le 11 e le 18. Se l’aspettativa iniziale dell’associazione era di raccogliere una decina di nuove adesioni, la risposta dei giovani (e non solo) incontrati è stata invece straordinariamente più alta.
Tanti hanno aderito subito alla proposta, altri hanno fatto domande ai donatori e si sono poi lasciati convincere a prendere l’appuntamento per provare a diventare avisini (sosterranno colloquio con il medico, esami del sangue ed elettrocardiogramma per sapere se sono effettivamente idonei alla donazione).
Oltre a portare la propria esperienza personale come testimonianza, i volontari presenti hanno sfatato i luoghi comuni che bloccavano alcune persone, come il timore di non poter donare se si hanno tatuaggi o se si bevono saltuariamente alcolici.
I più coraggiosi hanno prenotato il primo appuntamento presso il centro trasfusionale di Clusone già per i prossimi giorni, qualcuno lo ha fatto per i mesi autunnali. Tra i casi da segnalare, qualcuno che l’ha fatto con i propri fratelli, con la propria fidanzata o con i propri figli.
Ferrari: “Una giornata storica”
“Siamo piacevolmente sorpresi ed estremamente soddisfatti della generosità che abbiamo incontrato in questa giornata – commenta Francesco Ferrari, presidente di Avis Castione, presente allo stand insieme ad altri membri del direttivo dell’associazione -. È una giornata storica per la nostra associazione, che ha potuto portare il messaggio dell’importanza della donazione soprattutto a tanti giovani e ha trovato il loro interesse”.
Non è un caso che tutto questo sia accaduto durante il “Be Happy”, festa che ha riscosso anche in questa sesta edizione un grande successo. “Abbiamo voluto portare il nostro gazebo per la prima volta in una festa e l’abbiamo fatto proprio al Be Happy perché ne condividiamo a fondo i valori con cui è nato – prosegue Ferrari -. Il ricordo di Riccardo, a sette anni di distanza dalla sua scomparsa, resta vivo non solo nella memoria ma anche nell’impegno generoso verso chi ha bisogno. Donare sangue significa proprio spendersi gratuitamente per il prossimo, con la possibilità di salvargli la vita. La testimonianza di Riccardo, che tanto si è dedicato con gratuità a chi aveva bisogno, è un’eredità di cui fare tesoro per tutti noi”.
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