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Cronaca

S.I.S.E.I.: nasce il Seriana Institute for Space Exploration & Innovation

S.I.S.E.I.: è nato in Val Gandino un nuovo modello di impresa sociale per la Space Economy in Valle Seriana

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SISEI Fondazione 2025

Un incubatore originale di imprese e soggetti espressione della Valle Seriana, pronti a diventare protagonisti attivi della nuova economia spaziale: con questa visione è nata l’Associazione Seriana Institute for Space Exploration & Innovation (S.I.S.E.I.), una delle prime imprese sociali senza scopo di lucro del territorio bergamasco.

Promosso dal Comune di Gandino e dalla società Mars Planet Technologies di Curno, il S.I.S.E.I. rappresenta un modello innovativo di collaborazione tra pubblico e privato, con l’obiettivo di generare impatto tecnologico, industriale e culturale attraverso l’ingresso delle aziende tradizionali nel settore spaziale. Le prime realtà ad aderire al progetto sono: Punto Azzurro Srl, TecnoHit Srl, Dronemaster Srl, Tehuti Srl, FK Group Spa.

S.I.S.E.I.: un modello innovativo di collaborazione tra pubblico e privato

Con sede a Leffe, il S.I.S.E.I. intende proporre un nuovo modello organizzativo per la Space Economy, capace di attivare progetti industriali, percorsi formativi, attività di divulgazione scientifica e connessioni internazionali finalizzate alla valorizzazione delle competenze territoriali.

“Uno sviluppo del territorio basato sulla scienza è quello che mi auguro si riesca a generare con la nascita del SISEI. Dopo anni di crescita economica e sociale, ora le nostre valli devono affrontare la sfida dello sviluppo – dichiara Filippo Servalli, Sindaco di Gandino, primo promotore e sostenitore dell’iniziativa – Sviluppo che significa creare le condizioni per progredire in maniera integrale, andando oltre la sola crescita economica e concentrandosi sul miglioramento della qualità della vita e sull’espansione delle capacità delle persone.”

“Con il SISEI vogliamo dimostrare che anche i territori più legati alla manifattura tradizionale possono diventare protagonisti della Space Economy – aggiunge Antonio Del Mastro, direttore tecnico di Mars Planet Technologies – La nostra sfida è trasferire nel settore spaziale le competenze e il valore delle imprese locali, creando connessioni internazionali e nuove opportunità industriali per le generazioni future.

Ci auguriamo che questa iniziativa, nata dal territorio, possa diventare una realtà riconosciuta anche a livello extraterritoriale, capace di dialogare con le principali istituzioni spaziali pubbliche e private, contribuendo attivamente allo sviluppo dell’innovazione tecnologica made in Bergamo”.

Diverse attività strategiche previste

Tra le attività strategiche previste: la creazione di un centro di simulazione analogica per l’esplorazione spaziale; lo sviluppo di relazioni industriali e servizi di consulenza per le imprese; percorsi di formazione tecnico-scientifica destinati alle nuove generazioni e alle imprese; la promozione del trasferimento tecnologico tra ricerca, industria e territorio. Già attiva la collaborazione con lo Swiss Institute for Disruptive Innovation.

La Space Economy è destinata a un’espansione significativa: da 630 miliardi di dollari nel 2023 a 1,8 trilioni entro il 2035, coinvolgendo un numero crescente di attori industriali nei settori più diversi. S.I.S.E.I. nasce proprio per accompagnare questa transizione e costruire, nella Valle Seriana e nel bacino del fiume Serio, un ecosistema produttivo integrato, in grado di connettere ricerca scientifica, industria e nuove opportunità per il territorio.

A presiedere l’associazione è il giornalista scientifico e aerospaziale Eugenio Sorrentino, da anni attivo nella divulgazione dei temi legati allo spazio. Vicepresidenti: Fabio Zanoletti e Federico Gotti. Filippo Servalli riveste il ruolo di segretario generale e Nadia Bosis quello di tesoriere. Nel consiglio direttivo figura, tra gli altri, l’ing. Antonio Del Mastro, di Mars Planet Technologies, in qualità di Coordinatore del Comitato Scientifico, che comprende Roberto Loda, Sergio Gori, Michele Colombi e Alberto Ciccalè e che si avvarrà del supporto esterno dell’Università degli Studi di Bergamo, dell’ISISS “Valle Seriana” di Gazzaniga e di Promoserio Industry, già firmatari del protocollo Seriana Space Valley.

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