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Cronaca

Il progetto del Comprensorio sciistico Colere-Lizzola arriva nei consigli comunali

I Consigli comunali di Colere e Valbondione e l’assemblea della Comunità montana Val di Scalve saranno chiamati a esprimere un parere sul Comprensorio

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Il progetto per unificare le stazioni sciistiche di Colere e Lizzola in un unico comprensorio da 50 km di piste, collegato da un tunnel sotto il Pizzo di Petto, è arrivato a un punto decisivo per quanto riguarda l’iter autorizzativo. Nei prossimi giorni, i Consigli comunali di Colere e Valbondione e l’assemblea della Comunità montana Val di Scalve saranno chiamati a esprimere un parere sulla proposta.

Dopo mesi di lavori e interlocuzioni tra la società RSI, promotrice dell’opera, e le amministrazioni locali, la decisione è ora nelle mani degli enti pubblici. Il punto all’ordine del giorno riguarda il parere in merito alla proposta di estensione della concessione del febbraio 2023, presentata dalla società Rsi il 14 novembre dello scorso anno.

Comprensorio Colere – Lizzola: quando si esprimeranno i Comuni

Il Comune di Valbondione ha indetto consiglio comunale lunedì. “La nostra maggioranza è favorevole al comprensorio – commenta il sindaco di Valbondione, Walter Semperboni -. Ci asterremo però alla mozione della minoranza che ha un interesse diretto nella gestione degli impianti sciistici. Ci tengo a ribadire che la mia amministrazione sta agendo per il bene del paese, che è indipendente da ogni interesse”.

Colere invece discuterà la proposta martedì, mentre mercoledì 30 luglio sarà il turno della Comunità Montana Val di Scalve.

Il 17 luglio scorso inoltre, è stata presentata anche una richiesta, firmata da oltre 130 elettori, che impegnava il Comune di Colere a esprimersi entro due mesi sull’estensione della concessione: la risposta del Comune alla richiesta arriverà nella seduta di martedì prossimo.

Il progetto è dunque visto come una grande opportunità per rilanciare l’economia delle valli. Tuttavia, si chiede che venga rispettata la normativa sugli appalti pubblici e che l’iniziativa sia gestita da un ente sovracomunale con le competenze adeguate, come la Provincia.

I sindaci dei Comuni della Valle di Scalve e il presidente della Comunità Montana esprimono pieno sostegno all’iniziativa, a patto che si proceda con trasparenza, coinvolgimento di tutte le amministrazioni e un approccio coordinato alla ricerca dei fondi. Diversi anche i movimenti contrari che si sono uniti e hanno organizzato serate informative e una raccolta firme online.

Il comunicato dei sindaci della Val di Scalve

Crediamo fermamente che questa sia un’opportunità unica per ridare slancio alle nostre montagne, promuovendo un modello di turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Con il contributo congiunto di istituzioni locali e regionali, operatori privati e cittadini, possiamo trasformare questa visione in realtà concreta. Il nostro impegno politico è totale.

È il momento di agire con determinazione e unità. Solo insieme possiamo costruire un futuro migliore per le nostre Valli, per chi le abita oggi e per le generazioni future.

Affinché il progetto possa realizzarsi secondo tempi celeri e modalità coerenti, è essenziale che la società proponente si impegni, fin da subito, a seguire in modo lineare la normativa vigente in materia di appalti pubblici.
La presentazione del progetto dovrà avvenire presso un Ente sovracomunale — come la Provincia — che disponga delle competenze e delle risorse umane necessarie per coordinare un’iniziativa di questa portata.

Il progetto dovrà essere preventivamente condiviso con tutte le Amministrazioni Comunali interessate, così da presentarci uniti di fronte agli Enti superiori nella ricerca dei fondi necessari. Solo un approccio coordinato permetterà una gestione efficace delle risorse disponibili, garantendo tempi certi per la realizzazione e un impatto economico concreto sul territorio.
Confidiamo che i primi a beneficiare di questo percorso saranno proprio i cittadini delle comunità di Scalve e dell’alta Valle Seriana.

Presidente Comunità Montana Val di Scalve F.to Grassi Marco

Sindaco Comune di Azzone F.to Cotti Cometti Mirella, Sindaco Comune di Colere f.to Bettineschi Gabriele, Sindaco Comune di Schilpario f.to Agoni Claudio, Sindaco Comune di Vilminore di Scalve F.to Orrù Pietro

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