Cronaca
Raduno Nazionale dei Mais Antichi in Val Seriana
In Val Seriana il 1-2 agosto 2025 il Raduno Nazionale dei Mais Antichi con Slow Food celebra la biodiversità agricola e la cultura del mais tradizionale.

Venerdì 1 e sabato 2 agosto, la ValSeriana ospita un evento simbolo per la biodiversità agricola e la sovranità alimentare: il Raduno Nazionale dei Mais Antichi, organizzato dalla rete Slow Mays di Slow Food. L’iniziativa si svolge all’interno del festival Lo Spirito del Pianeta a Piario, con il contributo di agricoltori, ricercatori e attivisti da tutta Italia.
Perché salvare i mais antichi è una sfida culturale
I mais tradizionali italiani, come il Mais Spinato di Gandino, il Mais Rostrato di Rovetta e il Mais delle Fiorine di Clusone, non sono solo varietà agricole. Sono patrimoni genetici, culturali e spirituali. Custodirli significa difendere la diversità colturale, le identità locali e il rapporto profondo tra uomo e terra.
“Dietro ogni seme locale c’è una storia, un paesaggio, una relazione con la terra”, ha dichiarato Antonio Rottigni di Slow Mays Lombardia.
Slow Mays: una rete per l’agricoltura sostenibile
Nata per difendere un patrimonio fragile ma essenziale, Slow Mays coinvolge oltre 160 produttori e 36 varietà di mais in regioni come Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Toscana e Lazio. Il suo Manifesto Nazionale, firmato a Gandino nell’ottobre 2023, promuove:
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tutela della biodiversità
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valorizzazione dei mais ad impollinazione libera
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condivisione di buone pratiche agricole
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accesso al cibo “buono, pulito e giusto”
Programma del Raduno Nazionale Slow Mays 2025
Venerdì 1 agosto – Clusone e Piario
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14:30 – 18:00: Assemblea plenaria e tavoli di lavoro (Casa dell’Orfano, Clusone)
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20:30: Convegno pubblico sul palco de Lo Spirito del Pianeta con la partecipazione di:
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Carlo Petrini (video saluto)
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Ivano Carcano (Festival Lo Spirito del Pianeta)
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Loris Caretto (Slow Mays)
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Antonio Rottigni (Slow Food Lombardia)
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Giuliana Daniele (Slow Food Lombardia)
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Agricoltori Slow Mays
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Sabato 2 agosto – Clusone, Gandino, Rovetta
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10:00 – 12:30: Tavoli di lavoro (Casa dell’Orfano)
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Pomeriggio: Visite guidate a realtà locali nei borghi storici in collaborazione con Promoserio
Semi, territorio e spiritualità: un’altra idea di mondo
L’evento di Piario si collega idealmente all’Assemblea Nazionale Slow Food di Roma, tenutasi a luglio presso la FAO, con il titolo “Un’Altra Idea di Mondo”. Come sottolinea Andrea Messa dell’Associazione Grani Asta del Serio:
“Lo Spirito del Pianeta accoglie da oltre vent’anni popoli nativi da tutto il mondo: ospitare qui il Raduno Slow Mays significa inserire la nostra agricoltura contadina in un contesto globale e spirituale”.
Fino all’ultimo seme – Non un agricoltore di meno”
Il messaggio del raduno è chiaro: non si tratta solo di agricoltura sostenibile, ma di custodia dell’anima. Salvare il seme significa salvare la relazione con la terra, la memoria, e il futuro delle comunità rurali.
“Non dobbiamo salvare il mondo – ha concluso Rottigni – ma qualcosa di più profondo: la nostra anima. Perché se perdiamo questa, diventiamo solo un prodotto omologato fra tanti”.
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