Casnigo in festa per la doppia apparizione della Madonna d’Erbia

CASNIGO – La comunità parrocchiale di Casnigo martedì 5 e mercoledì 6 agosto ricorda le due apparizioni della Madonna d’Erbia, venerata nell’omonimo santuario a monte dal paese. Domenica 3 e lunedì 4 agosto la S.Messa è in programma alle 18. Lunedì 4 agosto alle 21 verrà proposto il “Concerto-preghiera” per la pace, le famiglie e coloro che soffrono. Seguirà adorazione eucaristica sino alle 5.30 del mattino. Martedì 5 agosto le messe al Santuario verranno celebrate alle 5.30, 7, 8, 9, 10.30, 16 e 20. Sarà attivo dalle 4.30 il servizio navetta dal Santuario della Ss.Trinità. In serata, alle 21, sul piazzale del Municipio, il Corpo Musicale Angelo Guerini diretto da Paolo Luigi Belotti proporrà il concerto “Dance Party” con brani ballabili di liscio, da sala e tradizionale, balli di gruppo moderni e vintage. Mercoledì 6 agosto, a ricordo della seconda apparizione, le celebrazioni al Santuario della Madonna d’Erbia si concluderanno con le messe delle 10.30 e delle 20.

Ła tradizioni delle apparizioni alla Madonna d’Erbia

Secondo la tradizione, nel 1550, presso la cascina di un contadino si trovava un’immagine della Madonna particolarmente venerata. Per accedere all’immagine i pellegrini attraversavano i campi circostanti calpestandone l’erba. Il contadino, infastiditosi, sfregiò a colpi di zappa il dipinto che, durante la notte del 5 agosto, magicamente ricomparì.

Una seconda apparizione avvenne nel 1839, il 6 agosto, quando il piccolo Luigi Rossi trovò rifugio sotto il portico della chiesetta per un forte temporale. Il bimbo, impaurito, fu accolto da una donna vestita di rosso e bianco, che lo accudì nel vicino fienile lasciandogli del pane, da cui ancor oggi la tradizione di piccoli pani benedetti disponibili in chiesa. Moltissimi gli ex-voto di ogni epoca (anche recente) esposti nel Santuario, che custodisce anche una preziosa reliquia: la veste talare indossata da S. Giovanni Paolo II Papa pochi giorni prima della sua morte, donata ai coniugi casnighesi Mario Franchina ed Emma Torri che avevano stretto amicizia con il Papa durante i suoi soggiorni a Castelgandolfo

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