Cronaca
Ostetrica a domicilio per le neomamme: al via il progetto pilota in Lombardia
Regione Lombardia lancia un nuovo servizio per l’assistenza post parto: coinvolte le province di Milano, Brescia, Como, Varese, Pavia, Bergamo e Sondrio

Parte in Lombardia un innovativo progetto pilota dedicato alle neomamme e ai loro bambini: l’ostetrica a domicilio nei primi giorni dopo il parto. L’iniziativa, promossa da Regione Lombardia, mira a garantire un’assistenza post parto qualificata, continua e personalizzata, direttamente nelle case delle famiglie.
Approvata recentemente dalla Giunta regionale, la sperimentazione coinvolgerà le province di Milano, Brescia, Como, Varese, Pavia, Bergamo e Sondrio, con una durata prevista di 12 mesi e un finanziamento complessivo di 500.000 euro.
Un sostegno concreto per mamme e neonati
L’obiettivo del progetto “Continuità assistenziale ostetrica: la prima visita domiciliare dopo il parto” è duplice: da un lato garantire il supporto clinico e psicologico alle madri, dall’altro favorire un ambiente familiare sereno, sicuro e pronto ad accogliere il neonato.
“Con questo progetto – dichiara l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – entriamo nelle case delle famiglie lombarde. L’assistenza ostetrica a domicilio è un gesto concreto di vicinanza, fondamentale soprattutto nei territori montani e periferici, ma utile anche nei contesti urbani. È un investimento sul benessere, sulla prevenzione e sulla lotta contro il cosiddetto ‘inverno demografico’”.
Ostetrica a domicilio: perché è importante
L’assistenza post parto a domicilio offre numerosi vantaggi:
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Supporto all’allattamento e alla gestione del neonato;
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Monitoraggio della salute fisica ed emotiva della mamma;
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Prevenzione di problematiche psicologiche o sociali;
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Valutazione dell’ambiente domestico e del supporto familiare.
L’ostetrica ha un ruolo chiave nell’osservare, ascoltare e orientare la neomamma verso un’esperienza di genitorialità più consapevole e serena, attivando se necessario la rete dei servizi territoriali.
Le province coinvolte
Il progetto pilota di ostetrica a domicilio sarà attivato nei seguenti territori lombardi, in collaborazione con strutture ospedaliere e ASST:
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Milano – ASST Fatebenefratelli Sacco, IRCCS Policlinico di Milano
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Bergamo – ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Bergamo Est, ASST Bergamo Ovest
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Brescia – ASST Spedali Civili di Brescia, ASST Valcamonica
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Como – ASST Lariana
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Varese – ASST Sette Laghi, ASST Valle Olona
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Pavia – IRCCS San Matteo di Pavia, ASST Pavia
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Sondrio – ASST Valtellina e Alto Lario
Una risposta concreta alla crisi demografica
Il progetto si inserisce nel più ampio impegno della Regione per contrastare il calo delle nascite in Italia. Accanto al potenziamento dei consultori familiari e agli incentivi per la natalità, l’assistenza ostetrica a domicilio rappresenta un modello innovativo di supporto alla genitorialità, pensato per garantire equità di accesso e continuità assistenziale.
Portare le competenze ostetriche nelle case significa abbattere le barriere territoriali, intercettare precocemente le fragilità e favorire una cultura della prevenzione e della cura fin dai primi giorni di vita del bambino.
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