Cronaca
Bergamo, tentata estorsione a un imprenditore: avvocato ai domiciliari
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un avvocato civilista del foro di Milano

Nella mattinata di oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo, con il supporto operativo della Compagnia di Monza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un avvocato civilista del foro di Milano. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo nell’ambito di un’inchiesta su una complessa attività di tentata estorsione ai danni di un imprenditore bergamasco.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, rappresenta un importante sviluppo dell’operazione avviata a febbraio 2025, che aveva già portato all’arresto di cinque persone, tra cui il presunto mandante e tre cittadini rumeni, ritenuti responsabili di una brutale aggressione avvenuta nel novembre 2024.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’avvocato avrebbe avuto un ruolo chiave nell’articolato disegno criminoso. In particolare, avrebbe messo le sue competenze professionali al servizio del gruppo criminale, contribuendo a dare una parvenza di legalità a una richiesta estorsiva di oltre un milione di euro. Il debito, secondo gli inquirenti, faceva riferimento a un presunto creditore che in realtà non esisteva.
Attraverso diffide formali, lettere e comunicazioni via email, il professionista avrebbe continuato a sostenere le pretese del mandante, affiancando a tali azioni anche la produzione di documenti falsi volti a rafforzare la credibilità della richiesta.
L’intera vicenda si inserisce in un clima di minacce, intimidazioni e atti di violenza fisica finalizzati a costringere l’imprenditore e la sua famiglia a cedere alla pressione criminale.
Alla luce dei gravi indizi raccolti, il Giudice ha disposto per l’avvocato la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita questa mattina dai militari dell’Arma.
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