Donna centenaria trovata morta in casa a Bergamo: era stata nascosta dalla figlia

Una donna è stata trovata morta in casa a Bergamo: a tenerla nascosta la figlia. Entrambe vivevano nell’ombra, quasi invisibili, dietro la porta di un appartamento al primo piano di un condominio al civico 2 di via Alcide De Gasperi, a due passi dallo stadio. Nessuno sentiva rumori, nessuno le vedeva. Francesca Pettinato, la madre, e P.B., la figlia, sono state descritte in queste ore dai vicini come “due fantasmi”, tanto era riservata la loro esistenza. Ma mercoledì l’equilibrio di questo silenzio è stato spezzato.

Donna morta in casa a Bergamo: il ritrovamento shock delle forze dell’ordine

L’appartamento è stato posto sotto sequestro penale dopo il ritrovamento del corpo mummificato di Francesca Pettinato, classe 1923, morta da tempo — forse da più di un anno — e rimasta per tutto questo tempo a letto, sotto un cumulo di coperte. La scoperta è avvenuta dopo l’ennesimo intervento delle forze dell’ordine, sollecitate dai vicini per l’odore insopportabile che si stava facendo sempre più intenso.

La figlia, P.B., una sessantenne impiegata all’INAIL, ha continuato per mesi a condurre un’esistenza all’apparenza normale. L’ultima volta che un vicino l’ha vista risale a circa quattro mesi fa.

Mercoledì la svolta: Vigili del fuoco, Polizia di Stato e polizia locale sono intervenuti. Per entrare nell’appartamento, le forze dell’ordine hanno dovuto passare dalla finestra. All’interno, la macabra scoperta: il corpo della donna, ormai mummificato, nel letto. L’ambiente, secondo quanto trapelato, era in condizioni igienico-sanitarie drammatiche.

La figlia è stata affidata al personale sanitario e trasferita nel reparto di Psichiatria dell’ospedale. Ascoltata dagli investigatori, ha riferito — seppur in modo confuso — che la madre sarebbe morta il 17 settembre dell’anno scorso.

L’allarme partito dal fratello

A far scattare l’allarme è stato il fratello della sessantenne, residente a Genova. Non riusciva più a contattare la sorella da giorni, e conoscendo la situazione familiare si è rivolto alle autorità. La famiglia è originaria della Liguria, ma la donna viveva a Bergamo da oltre 40 anni. Al momento, la salma di Francesca Pettinato è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia. La Procura di Bergamo aprirà un fascicolo, ma resta da stabilire con quale ipotesi di reato procedere. Le indagini sono in corso per far luce su quanto accaduto e per accertare eventuali responsabilità.

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