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A Gandino torna la festa del Mais Spinato tra gusto, tradizione e cultura

Scopri “I Giorni del Melgotto” 2025 a Gandino: 10 giorni di eventi enogastronomici, cultura e tradizioni attorno al Mais Spinato di Gandino. Programma completo e info su prenotazioni.

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Dal 25 settembre al 5 ottobre 2025, il borgo di Gandino, in Val Seriana, si anima con la 18ª edizione de “I Giorni del Melgotto”, la celebre rassegna dedicata al Mais Spinato di Gandino. L’evento, organizzato dalla Comunità del Mais Spinato, celebra una delle eccellenze agroalimentari lombarde con un ricco calendario di appuntamenti tra gastronomia, cultura, musica e sostenibilità.

Un evento tra radici storiche e innovazione

“I Giorni del Melgotto” si inseriscono nel progetto “Tra Radici e Innovazione: la Val Gandino si racconta”, promosso da Regione Lombardia nell’ambito di Lombardia Style 2025. L’iniziativa coinvolge i cinque Comuni della Val Gandino — Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano S. Andrea —, uniti nella valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze certificate De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine).

Il Mais Spinato di Gandino: una storia lunga quasi 400 anni

Coltivato a Gandino sin dal 1632, il Mais Spinato è una varietà pregiata della famiglia dei mais vitrei, riscoperta grazie a un progetto di rivalutazione nato nel 2007. Grazie alla collaborazione con il CREA e la tutela De.C.O., il mais è oggi protagonista di una filiera agricola d’eccellenza, rappresentata anche all’Expo Milano 2015, al G7 Agricoltura di Bergamo e nei cluster internazionali del Festival Cerealia e della rete Pueblos del Maiz.

Curiosità SEO-friendly:

  • I semi originali sono conservati nel Global Seed Vault alle Svalbard.

  • Il Mais Spinato è usato in abbinamento ufficiale con il Brunello di Montalcino.

Un programma ricco di sapori, musica ed esperienze

Pranzi e cene a tema nel cuore di Gandino

Il cuore della manifestazione sarà Palazzo Zilioli, elegante dimora storica e sede della Comunità Magda. Nei saloni dell’antica limonaia, fino a 250 ospiti potranno gustare piatti tradizionali a base di Mais Spinato, tra cui:

  • Camisocc (ravioli di grano saraceno e radicchio)

  • Arrosti e piatti tipici della tradizione

  • Torta Melgococca

  • Birra artigianale Scarlatta e vini selezionati

Nel parco verrà allestita anche un’area aperitivi e degustazioni.

Cultura, musica e tradizione

Il programma prevede anche:

  • Visite guidate alla Basilica di Gandino, al Museo d’Arte Sacra e al Convento delle Suore Orsoline

  • Spettacoli musicali: gruppo Tèra de Baghècc (cornamusa bergamasca) – 27 settembre, “I Gioppini di Zanica” – 4 ottobre

  • Mercato agricolo e incontri tecnici sulla sostenibilità agricola

  • Corso di orto biointensivo e bioattivo

  • Tradizionale castagnata del CAI Valgandino (5 ottobre)

Anteprima con il contest gastronomico

Il via ufficiale alla rassegna sarà dato giovedì 25 settembre con la cena di gala del contest “Reinventa il Mais Spinato di Gandino a tavola”. Il concorso coinvolge studenti degli istituti alberghieri bergamaschi, in collaborazione con:

  • Festival Nazionale Cerealia

  • Rete Pueblos del Maiz (Tucson, San Antonio, Merida)

Obiettivo: creare nuove ricette valorizzando il Mais Spinato e promuoverne l’identità culturale e gastronomica.

“I Giorni del Melgotto” 2025: un’esperienza da non perdere

Secondo Angelo Savoldelli, presidente della Comunità del Mais Spinato, l’evento è molto più di una sagra: «È un percorso esperienziale tra identità, agricoltura, storia e gusto, in cui tradizione e innovazione si fondono per valorizzare una filiera unica».

Qui il programma completo

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