Politica
Bruxelles, la Lombardia fa squadra: per Bergamo c’è l’assessore Paolo Franco
A Bruxelles a rappresentare la provincia di Bergamo oggi l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco

La Lombardia porta la sua voce a Bruxelles e lo fa anche in rappresentanza delle aree più fragili e periferiche. Nella giornata di lavori al Comitato Europeo delle Regioni, Regione Lombardia ha messo al centro non solo competitività, ricerca e transizione ecologica, ma anche un tema decisivo per territori come Bergamo e le sue valli: il diritto a rimanere nei luoghi di origine senza doverli abbandonare.
L’intervento di oggi di Paolo Franco a Bruxelles
A rappresentare la provincia di Bergamo c’è l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, che proprio oggi è intervenuto nella capitale europea: “Il tema dell’housing sociale rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo equilibrato dei territori. Lo vediamo soprattutto nelle grandi aree metropolitane, ma anche nelle zone montane e in quelle a vocazione turistica, dove i prezzi e i canoni di locazione mettono in difficoltà non solo le fasce più fragili, ma anche le famiglie dei lavoratori che garantiscono servizi essenziali. Con la ‘Missione Lombardia’, Regione mette in campo importanti risorse per ampliare l’offerta di alloggi a prezzi accessibili, favorendo la rigenerazione urbana sostenibile e valorizzando il patrimonio edilizio esistente. Le politiche abitative sono uno strumento essenziale per rendere i nostri territori più attrattivi, coesi e competitivi”.
Franco ha poi richiamato l’attenzione sulle aree interne lombarde, che vivono direttamente il problema dello spopolamento:
“Garantire il diritto a rimanere nei propri territori significa prima di tutto offrire servizi e opportunità alle comunità delle valli e delle zone montane. La Lombardia vuole investire affinché queste realtà, come quelle bergamasche, non vengano considerate periferie da salvare, ma territori vivi e strategici per il futuro della nostra regione”.
L’impegno di Regione Lombardia va quindi oltre le grandi città: le aree interne e montane, come quelle bergamasche, sono considerate centrali. Il messaggio portato a Bruxelles è chiaro: la sfida europea passa anche dalla possibilità di garantire case, servizi e lavoro a chi sceglie di vivere in territori più difficili, ma fondamentali per l’identità lombarda.
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