Cronaca
Operazione antidroga a Bergamo: sequestrati oltre 100 kg di hashish
Operazione antidroga a Bergamo: eseguite 4 misure cautelari, 6 arresti, sequestrati 110 kg di hashish e 50.000 euro

Nella mattinata di oggi, la Squadra Mobile della Questura di Bergamo ha portato a termine un’importante operazione antidroga, eseguendo quattro misure cautelari nei confronti di un gruppo criminale attivo nella provincia di Bergamo. L’indagine, avviata a fine 2022 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, ha interessato numerosi comuni tra cui Verdello, Osio Sotto, Osio Sopra, Boltiere, Pagazzano e Brembate.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il gruppo era stabilmente coinvolto nello spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish e cocaina, operando con una struttura ben organizzata e una fitta rete di contatti.
Dettagli dell’operazione: misure cautelari e sequestri
Le misure cautelari eseguite oggi riguardano quattro soggetti di origine marocchina, tutti regolarmente soggiornanti in Italia. In particolare:
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Tre persone sono state sottoposte all’obbligo di dimora nei comuni di Osio Sotto, Verdello e Pagazzano.
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Una quarta persona dovrà presentarsi regolarmente alla polizia giudiziaria di Treviglio.
Uno dei soggetti colpiti dalla misura si trovava già detenuto presso la casa circondariale di Piacenza per precedenti reati legati allo spaccio.
L’intera attività investigativa ha coinvolto 22 persone, tra cui italiani e cittadini marocchini, e ha portato a:
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6 arresti effettuati nei comuni di Verdello, Pontirolo, Dalmine e Brembate di Sopra
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Il sequestro di circa 110 kg di hashish
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Il ritrovamento di circa 600 grammi di cocaina
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Il sequestro di oltre 50.000 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita
Una rete di spaccio ben strutturata nella Bassa Bergamasca
L’indagine ha fatto luce su una rete criminale attiva e continuativa, che operava principalmente nella Bassa Bergamasca. Il gruppo si era affermato come un vero e proprio punto di riferimento per lo spaccio di hashish, grazie alla capacità di approvvigionamento dalla rotta spagnola.
La droga veniva poi rivenduta ad altri spacciatori locali, che la distribuivano nelle diverse piazze di spaccio della provincia.
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