Cronaca
Tram delle Valli, corse sovraffollate. Ongaro : “Pendolari come sardine, chiediamo più corse”
Disagi sul Tram delle Valli in Val Seriana: corse sovraffollate, studenti e lavoratori stipati. Ongaro (Lega) denuncia: “Situazione inaccettabile, servono più corse TEB”.

Il problema delle corse sovraffollate del Tram delle Valli (TEB) torna al centro del dibattito in Val Seriana. A sollevare con forza la questione è Alberto Ongaro, segretario della Lega di Gazzaniga, che denuncia le gravi difficoltà affrontate quotidianamente da studenti e lavoratori durante le ore di punta.
“Ogni anno, da settembre a dicembre, viaggiare sui tram TEB è come affrontare un’avventura alla Indiana Jones”, afferma Ongaro. “Tram affollati, persone stipate come sardine e utenti costretti ad attendere più corse prima di riuscire a salire a bordo”.
TEB: corse ridotte, problemi aumentati
Secondo Ongaro, la situazione è precipitata con l’introduzione del nuovo orario invernale. Le corse in partenza dal capolinea di Albino tra le 7:00 e le 7:30 – in precedenza 6 – sono state ridotte a sole 4 corse, proprio nel momento di massimo afflusso verso Bergamo.
“È una scelta illogica – prosegue Ongaro – che penalizza migliaia di pendolari della Valle Seriana. Il tram è già pieno dopo poche fermate e, in alcuni casi, gli autisti non riescono nemmeno a chiudere le porte”.
La tratta tra Ranica e Bergamo risulta spesso impraticabile nelle ore di punta, rendendo quasi impossibile salire a bordo.
Richiesta di intervento immediato: più corse, meno disagi
La Lega chiede un immediato ripristino delle corse tagliate e una maggiore attenzione alla gestione degli orari TEB, per garantire un servizio efficiente e sicuro.
“Non chiediamo miracoli, ma buon senso – conclude Ongaro –. Se servono tagli, vengano fatti nelle fasce orarie di minor utilizzo, non quando migliaia di persone devono raggiungere scuole e luoghi di lavoro. I pendolari pagano un abbonamento, non meritano un viaggio da ‘carro bestiame'”.
Parola ai cittadini: la voce dei pendolari
Numerose segnalazioni da parte di pendolari e genitori di studenti stanno arrivando in questi giorni, a conferma del problema ormai sistemico. Sui social e nelle chat locali, cresce il malcontento e la richiesta di un intervento concreto da parte della dirigenza TEB e delle istituzioni locali.
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Mauro
3 Ottobre 2025 at 11:54
un problema mai risolto, tutte le società che operano nel servizio trasporti, sono sempre pronte a chiedere finanziamenti per la gestione, ma non risolvono mai il problema anche se adottano gli aumenti sui biglietti e sugli abbonamenti, chissà perché invece son sempre pronti a spartirsi i dividendi!!!! Mi sembra di rivivere la situazione FIAT con la famiglia Agnelli, pronti a chiudere sovvenzioni e cassaintegrazione ,pur di arricchirsi a più non posso ,poi i comunista ipocrita Landini chiede lo sciopero generale per Gasa ,che schifooooo