Cronaca
RSD di Piario chiusa: lavori non ancora partiti, l’interrogazione di Casati e Scandella
I consiglieri regionali Davide Casati e Jacopo Scandella, che sul tema hanno depositato un’interrogazione scritta alla Giunta il 20 ottobre
La Residenza Sociosanitaria per Disabili (RSD) di Piario è chiusa agli utenti da più di quattro mesi, in attesa dell’avvio dei lavori di ristrutturazione che, però, non sono ancora partiti.
Famiglie e dipendenti costretti a spostarsi a Bergamo
La situazione sta creando malcontento tra le famiglie e i dipendenti della struttura, che da quando è stata chiusa devono spostarsi a Bergamo per poter usufruire dei servizi.
«Si tratta di una situazione che sta generando preoccupazione tra gli amministratori e malcontento tra le famiglie e i dipendenti – dichiarano i consiglieri regionali Davide Casati e Jacopo Scandella, che sul tema hanno depositato un’interrogazione scritta alla Giunta il 20 ottobre –. Nonostante le rassicurazioni di ATS in merito a un cronoprogramma che avrebbe dovuto essere reso noto, alla data del 20 ottobre nessuno sapeva quando sarebbero partiti i lavori. Per questo chiediamo all’assessore di aggiornarci su eventuali novità».
“Tempi certi per garantire i servizi alle famiglie”
I consiglieri del Partito Democratico sottolineano inoltre l’importanza di rispettare i tempi negli interventi di edilizia sanitaria:
«Il rispetto delle tempistiche è fondamentale – concludono Casati e Scandella – soprattutto in casi come quello della RSD di Piario, che rappresenta un punto di riferimento essenziale per molte famiglie del territorio. Regione Lombardia ha il dovere di assicurare una programmazione e un’esecuzione efficace degli interventi».
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