Cronaca
UniBg: oltre 4500 immatricolati alle lauree triennali e a ciclo unico
Immatricolazioni in UniBg: significativo incremento delle iscrizioni nei corsi delle aree tecnologica ed economico-aziendale e dell’area giuridica
Conclusa la prima fase delle immatricolazioni per i corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico ad accesso libero, la cui scadenza era fissata al 3 ottobre (con possibilità di iscrizione tardiva fino al 28 novembre, soggetta a mora), e per i corsi ad accesso programmato, con scadenza al 3 ottobre e ulteriori scorrimenti fino al 14 novembre, l’Università degli studi di Bergamo traccia un bilancio preliminare dell’andamento delle immatricolazioni alle lauree triennali.
Nonostante le modifiche apportate alle scadenze di immatricolazione, che rendono difficile una comparazione diretta con gli anni precedenti, i dati parziali al 22 ottobre indicano un totale di 4592 immatricolati, rispetto ai 4584 immatricolati definitivi registrati lo scorso anno, consolidando i numeri dell’anno scorso per cui si osservava un aumento finale del 6% circa degli immatricolati rispetto all’anno precedente. Ci sono peraltro ancora 195 pre-immatricolati che potranno perfezionare nelle prossime settimane la propria immatricolazione.
Bisognerà invece attendere per conoscere i numeri delle immatricolazioni alle lauree magistrali biennali, le cui iscrizioni chiuderanno a metà novembre.
L’analisi delle immatricolazioni in UniBg
In generale, si registra un significativo incremento delle iscrizioni nei corsi delle aree tecnologica ed economico-aziendale e dell’area giuridica e un trend leggermente positivo per l’area psico-pedagogica. In leggera diminuzione, invece, i corsi di area umanistica.
L’Ateneo si conferma punto di riferimento anche per l’innovazione formativa, dimostrando una forte capacità attrattiva nei confronti di percorsi di studio nuovi e su temi molto attuali, pensati per rispondere alle esigenze concrete del territorio e sviluppati in sinergia con i suoi attori. A testimoniarlo sono i dati delle immatricolazioni ai nuovi corsi di laurea triennale in Ingegneria delle tecnologie per l’elettronica e l’automazione e Data analytics, economia e tecnologie digitali che hanno registrato un’ottima risposta con rispettivamente 85 e 99 studenti immatricolati.
Tra le novità per l’anno accademico 2025/26 ci sono poi due nuovi curriculum offerti su due corsi di laurea triennale. Nello specifico, il curriculum erogato in lingua inglese in Business administration all’interno del corso di studio in Economia Aziendale, scelto da 57 immatricolati, e il curriculum Mediazione linguistica per l’impresa e il terzo settore all’interno del corso di studio in Lingue e letterature straniere moderne, scelto da 110 immatricolati.
I corsi triennali ad accesso programmato
I corsi triennali ad accesso programmato hanno registrato una forte domanda che, in alcuni casi, come per il corso di laurea in Psicologia, ha fatto raggiungere un rapporto di quasi 6 candidati per posto. Questo elevato numero di aspiranti studenti testimonia il crescente interesse per l’area delle scienze psicologiche e sottolinea la qualità del percorso formativo dell’ateneo su queste discipline.
La decisione di mantenere il numero programmato in alcuni corsi è stata presa per garantire alti standard di qualità, sia in termini di docenza che di servizi correlati all’attività didattica. Questo approccio consente all’ateneo di assicurare un’esperienza formativa completa e approfondita, evitando sovraffollamenti che potrebbero compromettere l’efficacia della didattica e l’accesso alle risorse necessarie, come aule, spazi di laboratorio e sale studio.
Inoltre, la programmazione locale (solo per Scienze della Formazione Primaria è definita a livello nazionale) è essenziale per la sostenibilità non solo in termini logistici, ma anche per offrire un miglior placement post-laurea ai neolaureati, come dimostrato dai dati di occupazione raccolti da AlmaLaurea.
A titolo d’esempio, nel 2019/2020, l’Università di Bergamo aveva registrato il picco storico di oltre 6.000 immatricolazioni alle lauree triennali e magistrali a ciclo unico, con ben 1.400 studenti iscritti a Scienze dell’Educazione e 1.100 a Economia Aziendale, creando difficoltà nella gestione ottimale dei servizi.
Equilibrio di genere
I numeri dell’equilibrio di genere mostrano una partecipazione complessiva che si divide all’incirca tra il 42% di maschi e il 58% di femmine con alcuni corsi di area pedagogica che registrano più del 90% di presenza femminile, e altri di area STEM dove il rapporto femmine/maschi è di 1:4. Atteso il numero degli studenti stranieri che, in gran parte, stanno ancora completando le pratiche per ottenere il visto di studio.
Questo successo iniziale conferma l’impegno dell’Ateneo nell’offrire percorsi formativi all’avanguardia, in linea con le esigenze del mercato internazionale e con le sfide contemporanee.
L’impegno nell’offrire percorsi formativi di alta qualità, sostenendo la crescita territoriale e le esigenze di un contesto professionale in continua evoluzione, va di pari passo con l’importante piano di reclutamento avviato dall’Ateneo. Oggi, negli otto Dipartimenti, si sfiora la quota di 530 unità fra docenti e ricercatori con diversi docenti provenienti dall’estero a dimostrazione dell’attrattività che l’ecosistema bergamasco ha ormai raggiunto con un Ateneo sempre più internazionale, aperto e propenso a cogliere le opportunità che il mondo ha da offrire, pur rimanendo legato alle realtà del territorio.
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