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Senza cuore e senza idee, Atalanta battuta a Udine
Atalanta battuta dall’Udinese, a Udine finisce 1 a 0
Per raccontare la partita dell’Atalanta a Udine basti ricordare che nei quattro minuti finali di recupero gli uomini di Juric non hanno di fatto toccato il pallone, riuscendo nel contempo a guadagnare un’ammonizione e un calcio dal limite per gli avversari, fuori di poco.
Finisce 1-0 per l’Udinese l’anticipo di campionato di sabato 1 novembre, con una”svolta” negativa che interrompe imbattibilità e pareggi in serie. Juric, anche in vista dell’impegno Champions di mercoledì a Marsiglia, vara un turn over ragionato e sostanzialmente condivisibile.
In difesa Djimsiti è preferito ad Ahanor a sinistra, Pasalic a metà campo sostituisce De Roon, sulle fasce conferma Zappacosta e promuove Zalewski, mentre in avanti cambia l’intera linea, lasciando in panchina De Ketelaere e Lookman, come pure Krstovic.
In campo ci sono Carnesecchi; Koussounou, Hien, Djimsiti, Zappacosta, Ederson, Pasalic, Zalewski, Samardzic, Sulemana, Scamacca. Il primo tempo è una sostanziale fotocopia di quello tanto vituperato di Cremona, o, se possibile, è anche peggiore. La squadra giochicchia, nessuno crea movimenti da premiare e quando si arriva a contrasto i neroazzurri (in maglia arancio) sono molli e impalpabili.
L’Udinese ha dalla sua una miglior fisicità di base, ma i bianconeri aggiungono voglia e garra che sulla sponda atalantina sono di fatto inesistente. Ne scaturisce una gara in cui l’Udinese controlla agevolmente in retroguardia o addirittura a metà campo e riparte verso Carnesecchi con velocità e sovrapposizioni. Su una di queste al 41′ arriva il meritato vantaggio, con lancio di Ekkelenkamp che serve Kamara a sinistra. Il cross è perfetto a centro area, dove puntuale arriva il gol dell’ex Zaniolo: 1-0.
Non c’è reazione dell’Atalanta, che sul taccuino non mette nessun tiro nello specchio della porta e solo un gol annullato di Sulemana, per fuorigioco di partenza di Zappacosta, autore del cross. Si va al riposo sotto nel gioco e di un gol.
Nella ripresa nulla cambia, nonostante Juric inserisca via via Krstovic, Lookman, De Ketelaere, Bellanova e Brescianini al posto di Scamacca, Sulemana, Samardzic, Zelewki e Kossounou.
Il ritmo continua ad essere lento ed il dubbio è solo se sono lenti i passaggi oppure se ad andare al rallentatore sono coloro che dovrebbero riceverli. La squadra è prevedibile e svogliata, ma il mister pare adeguarsi a un tran tran da amichevole. Ci sono da annotare l’ennesimo gol mancato da Krstovic su bel cross di Zappacosta e un salvataggio di Atta su tiro di Bellanova dopo respinta da corner. Troppo poco per invocare una qualche attenuante: un’Atalanta troppo brutta (speriamo) per essere vera. Mercoledì si va a Marsiglia. Nessun dorma! Adòss!
Gb. Gherardi – Foto Atalanta.it
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