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Cronaca

Farmacie: anche da Bergamo lavoratrici e lavoratori in sciopero per il rinnovo del contratto

Anche in provincia di Bergamo i lavoratori delle farmacie aderenti al contratto Federfarma sciopereranno giovedì 6 novembre per l’intero turno di lavoro

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Anche in provincia di Bergamo le lavoratrici e i lavoratori delle farmacie private aderenti al contratto Federfarma sciopereranno giovedì 6 novembre per l’intero turno di lavoro. La mobilitazione nazionale è proclamata da Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs. Sono più di un migliaio le persone impiegate nelle farmacie private del territorio bergamasco, in attesa da oltre un anno del rinnovo del Contratto collettivo nazionale scaduto nel 2023.

Farmacie: non riconosciuto il valore professionale di chi ci lavora

«Le farmacie sono diventate veri e propri presìdi sanitari di prossimità, ma a chi lavora in questi servizi non viene riconosciuto il valore professionale che merita. È inaccettabile che Federfarma continui a rinviare il confronto» dichiarano Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs Bergamo, che denunciano un atteggiamento di chiusura e un’ipotesi di aumento economico del tutto insufficiente, pari a 180 euro in tre anni.

I sindacati sottolineano come, mentre si parla di potenziare la sanità territoriale e di rendere le farmacie parte integrante del Servizio sanitario nazionale, chi ne garantisce il funzionamento ogni giorno resta senza adeguati riconoscimenti economici e professionali. Senza un contratto che valorizzi competenze e responsabilità, si rischia di compromettere la qualità del servizio e di indebolire un settore fondamentale per la salute pubblica.

Anche da Bergamo una delegazione a Milano

Anche una delegazione di lavoratrici, lavoratori e rappresentanti sindacali da Bergamo parteciperà al presidio regionale unitario davanti a Palazzo Lombardia (via Galvani 27, Milano), dalle 10.30 alle 13.30, per chiedere alla Regione di ascoltare le istanze del settore e sollecitare Federfarma a tornare subito al tavolo delle trattative.

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