Commerciante aggredito a Castione, la sindaca: “Individuati i responsabili, invitiamo a non abbadonarsi al panico”

Lo scorso sabato 1 novembre a Castione della Presolana si è verificata un’aggressione ai danni di un commerciante. L’Amministrazione comunale si è subito attivata per gestire la situazione in modo rapido ed efficace. Sono state immediatamente contattate le Forze dell’Ordine e presentata una denuncia ufficiale per chiarire i fatti e collaborare alla risoluzione della problematica. Grazie al tempestivo intervento dell’Arma dei Carabinieri, i responsabili sono già stati individuati e sono in corso tutte le azioni previste dalla legge. L’aggressore, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe un richiedente asilo ospitato a Villa Jesus.

Il Sindaco di Castione della Presolana Samantha Tagliaferri ha inviato una lettera di denuncia alla Prefettura e ha incontrato una rappresentante della gestione di “Villa Jesus”, con l’obiettivo di fare piena chiarezza sull’accaduto e garantire la sicurezza della comunità. Il sindaco ha poi ritenuto importante informare la cittadinanza su quanto accaduto attraverso un post sulla pagina Facebook ufficiale del comune.

“In seguito agli eventi di sabato 1 novembre, ci siamo immediatamente attivati per contattare le forze dell’ordine, per denunciare l’accaduto e metterci a loro disposizione per la risoluzione tempestiva della problematica. I colpevoli sono stati immediatamente individuati dall’Arma dei Carabinieri, che sta agendo di conseguenza. Allo stesso tempo il Sindaco ha prontamente inviato una lettera di denuncia alla prefettura, ed ha incontrato una responsabile della gestione di “Villa Jesus” per fare chiarezza sulla situazione. In accordo con le Forze dell’Ordine, chiediamo alla cittadinanza di non abbandonarsi al panico o di non agire in modo avventato, soprattutto per quanto riguarda tutti quei rifugiati di “Villa Jesus” che tanto si stanno impegnando per ricostruirsi una vita sul nostro territorio e che rischierebbero di pagare le colpe di pochi. Gli eventi di sabato sera rimangono ingiustificabili, ed è per questo che ci stiamo muovendo, sempre in contatto con gli enti competenti, per risolvere la situazione in maniera definitiva.”

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