Malore nel capanno di caccia a Pradalunga: muore 65enne

Un improvviso malore non ha lasciato scampo a Giampiero “Piero” Personeni, 65 anni, pensionato di Sant’Omobono Terme. L’uomo è deceduto nella mattinata di domenica 9 novembre nel suo capanno di caccia situato nei boschi di Pradalunga, località dove vivono la figlia e alcuni parenti.

Sabato sera Piero aveva deciso di trascorrere la notte nel capanno insieme alla nipotina di 7 anni La mattina successiva, verso le 8, la bambina ha telefonato alla madre dicendo che il nonno stava male. Constatate le gravi condizioni del padre, la figlia ha allertato i soccorsi. L’intervento infatti è stato registrato come soccorso in zona impervia nella mattinata di domenica.

Sul posto sono intervenuti gli operatori del Soccorso Alpino e l’elisoccorso da Bergamo, coordinati dalla Soreu Alpi. Nonostante i tentativi di rianimare l’uomo, per Giampiero Personeni non c’è stato nulla da fare.

La salma è stata successivamente trasferita a Sant’Omobono Terme, dove è stata allestita la camera ardente nella sua abitazione di via Pascoli 21/A.

Piero Personeni lascia nel dolore la moglie, i figli e i nipoti. Era in pensione dopo aver lavorato per la A2A. Conosciuto e stimato in paese, Piero era appassionato di caccia e sempre disponibile ad aiutare le associazioni locali.

Le esequie di Giampiero Personeni saranno celebrate mercoledì 12 novembre alle ore 14 nella chiesa parrocchiale di Cepino, frazione di Sant’Omobono Terme.

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