Cronaca
Carenza medici di base a Casnigo: botta e risposta tra cittadini e Sindaco
“Sollecitare il Sindaco a risolvere il problema senza conoscerne i tentativi svolti non è corretto perché va a creare confusione nella popolazione”, commenta Enzo Poli alla petizione per la situazione dei medici di base a Casnigo
La carenza dei medici di base è una problematica che accomuna il territorio della Val Seriana con particolari criticità in alcuni territori come quello di Casnigo, in Val Gandino. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale, a questo proposito, è stata destinataria di alcune richieste volte a sollecitare il Sindaco, unitamente a quelli di tutta la Val Gandino, ad agire per trovare una soluzione a questo problema che gara soprattutto sulle categorie più fragili.
La petizione è stata lanciata sui social e sottoscritta dai cittadini. Nel testo si legge: “La situazione non è più definibile semplicemente “critica”, ma è divenuta drammatica. Questa assenza di assistenza è particolarmente grave per le persone anziane, per coloro che non possono spostarsi in autonomia e per i cittadini con patologie che richiedono cure e controlli costanti. Il numero di persone rimaste senza medico di famiglia non è irrilevante. Molti sono costretti a spostarsi anche di 15/20 km, interpellando diversi professionisti, per trovare un’assistenza. È inaccettabile che il Comune di Casnigo, in particolare, si trovi in una situazione di totale assenza di un medico di base residente”.
Carenza medici di base: la risposta del Sindaco di Casnigo
Il commento del Sindaco Enzo Poli è arrivato in una nota diffusa pochi giorni fa: “È da premettere che il reclutamento dei Medici di base e la loro gestione è di competenza rispettivamente della Regione e della ASST. Chi ha promosso queste richieste ignora che il sottoscritto insieme ai colleghi della Val Gandino ha più volte agito in maniera proattiva rivolgendosi alle autorità competenti Ministeriali, Regionali e ATS (dal 2025 ASST). Nonostante ciò, i tentativi sono risultati infruttuosi”.
“Sollecitare dunque il Sindaco a risolvere il problema senza conoscerne i tentativi svolti e rappresentando alla comunità una condotta inerte dell’Amministrazione, non è corretto, sia perché rivolto ad un soggetto, il Sindaco, che non ha alcun potere nella materia del Servizio Sanitario Nazionale, sia perché va a creare confusione nella popolazione. Ovviamente il sottoscritto continuerà il proprio impegno su questo fronte, sollecitando le autorità superiori a risolvere il problema ben conosciuto riguardante la carenza dei medici di base. Testimonianza di questo impegno è stata la realizzazione di ambulatori medici nella sede comunale nel 2021, che sono stati messi a disposizione eventuali medici che avessero voluto svolgere la loro attività professionale sul territorio di Casnigo”.
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