Cronaca
Dà in escadescenze: 21enne originario della Gambia fermato due volte in due giorni
21enne originario della Gambia fermato due volte in due giorni, affidato alla Polizia di Stato che avvierà le procedure di competenza finalizzate al successivo accompagnamento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio
Nella mattinata del 18 novembre, a Bergamo, i Carabinieri della Radiomobile di Bergamo sono intervenuti in via Novelli, angolo via Paglia, a seguito di diverse segnalazioni al numero di emergenza 112 relative a un uomo in evidente stato di agitazione, che stava urlando contro i passanti. Nel corso delle operazioni di messa in sicurezza, il soggetto opponeva resistenza fisica ai militari, venendo successivamente accompagnato presso la Stazione Carabinieri di Bergamo dove, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di circa 3 grammi di cocaina, per i quali è stata contestata una violazione amministrativa per uso personale. Persistendo lo stato di marcata agitazione, l’uomo è stato affidato alle cure del personale sanitario del “118”, che lo ha trasprotato, con scorta dei Carabinieri, presso il pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo , dal quale veniva dimesso poco dopo, con un giorno di prognosi.
L’intervento di oggi
Questa mattina, sempre i Carabinieri del Radiomobile, sono nuovamente intervenuti in via Novelli, nei pressi della Stazione Carabinieri di Bergamo Bassa, dove lo stesso soggetto, un 21enne originario del Gambia, irregolare sul territorio nazionale e già noto per i fatti sopra descritti, in palese stato di alterazione psico-fisica stava auto-procurandosi lesioni mediante un coccio di bottiglia. I militari, dopo aver isolato l’area per garantire la sicurezza dei passanti, hanno instaurato un dialogo con l’uomo riuscendo a farlo desistere e a porlo in condizioni di sicurezza.
Anche in questa circostanza è stato attivato il servizio di emergenza sanitaria, che ha trasporto dell’uomo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo per le ulteriori valutazioni cliniche e le cure del caso. Dimesso con prognosi di un giorno, il 21enne è stato poi affidato alla Polizia di Stato che, tramite l’Ufficio Immigrazione della Questura, avvierà le procedure di competenza finalizzate al successivo accompagnamento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.).
Per i fatti occorsi il 18 novembre, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bergamo per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale e procurato allarme presso l’Autorità. Nel corso degli interventi nessun cittadino né appartenente alle Forze dell’Ordine ha riportato lesioni.
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