Cultura
“Ricordati di me”, il reading teatrale di Elena Bonetti arriva in Val Seriana
Lo spettacolo di Elena Bonetti sul tema della violenza sulle donne è in programma sabato 22 novembre presso la Sala Teatro del Comune di Oneta
La Biblioteca di Oneta, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, presenta “Ricordati di me”, un reading teatrale recitato con parti di lettura, a cura di Elena Bonetti. Un lavoro intenso di circa 45 minuti, che affronta con potenza il tema della violenza sulle donne.
Al centro dello spettacolo ci sono tre donne realmente ammazzate, vissute nella realtà, non figure astratte: tre storie vere che diventano simbolo di una tragedia troppo spesso nascosta. Ma chi sono queste donne? Una, nessuna, centomila. Il coraggio sta nel parlarne, nel raccontare, nel resistere al silenzio, nel non dimenticarle.
Lo spettacolo è consigliato dagli adolescenti in su e, dal suo debutto lo scorso anno, è già stato portato in scena diverse volte. Quella di Oneta segna la prima volta in Val Seriana.
“Quando porto in scena questo reading, mi sento molto provata – commenta Elena Bonetti –. Sento il peso della responsabilità. Le persone nel pubblico spesso si sentono impotenti, ma è proprio il parlarne, insieme, che dà valore al non dimenticare. E’ un respiro collettivo che acquisisce un vero significato fuori dal teatro quando ognuno pensa a come agire”.
L’appuntamento è per sabato 22 novembre, ore 20.30, presso la Sala Teatro del Comune di Oneta. L’ingresso e gratuito.
Chi è Elena Bonetti
Elena Bonetti è un’attrice teatrale, scrittrice e insegnante originaria di Gorno, in Val Seriana. Si è diplomata alla Scuola per Attore del Teatro Prova e ha continuato la sua formazione con workshop di improvvisazione, commedia dell’arte, voce e doppiaggio. È anche la creatrice del progetto “Il Divano delle Favole”, una realtà teatrale che unisce recitazione e narrazione per coinvolgere bambini e famiglie. Inoltre ha pubblicato diversi libri per bambini.
“Mi piace essere versatile – conclude Bonetti – e non focalizzarmi solo una tipologia di teatro. Vado dal teatro impegnato, all’improvvisazione, alle letture”.
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