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Da Regione Lombardia 3,5 milioni per le strade provinciali bergamasche

Nove gli interventi viabilistici in provincia di Bergamo che saranno realizzati grazie a questi fondi, i quali saranno gestiti direttamente dalla Provincia di Bergamo e dai Comuni interessati

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Da Regione Lombardia oltre 3,5 milioni di euro per il territorio bergamasco, in particolare per le strade provinciali. I fondi, riguardanti la distribuzione dei canoni delle grandi derivazioni idroelettriche, sono stati trasferiti per l’80% alla Provincia per importanti investimenti su tutto il territorio bergamasco. Grazie al lavoro di coordinamento tra UTR, Provincia e Comunità Montane i fondi finanzieranno interventi diversificati: strade, scuole e dissesto idrogeologico sono le tematiche su cui si è deciso di concentrare i finanziamenti. Nove gli interventi viabilistici in provincia di Bergamo che saranno realizzati grazie a questi fondi, i quali saranno gestiti direttamente dalla Provincia di Bergamo e dai Comuni interessati.

Fondi per le strade provinciali bergamasche: il commento dell’Assessore Franco

«La delibera approvata oggi dalla Giunta regionale rappresenta un segnale concreto dell’attenzione di Regione Lombardia verso i territori montani e verso quelle comunità che convivono quotidianamente con la presenza delle grandi derivazioni idroelettriche. Esprimo grande soddisfazione per questo provvedimento, che permette di trasferire alla Provincia di Bergamo 3.525.616,99 euro, risorse fondamentali per migliorare sicurezza, viabilità e qualità della vita dei cittadini». Lo dichiara Paolo Franco, Assessore regionale alla Casa e Housing Sociale, commentando l’approvazione dello Schema di Convenzione che consente l’utilizzo dei canoni idrici introitati nel 2024 e destinati agli investimenti nei Comuni coinvolti.

«Abbiamo lavorato – prosegue Franco – definendo un programma di opere concrete, immediatamente cantierabili e coerenti con gli obiettivi strategici di tutela del territorio e miglioramento della mobilità. È un modello virtuoso: le risorse generate dal patrimonio idrico lombardo tornano direttamente ai territori che lo rendono possibile.»

Gli interventi finanziati

Le risorse assegnate finanzieranno interventi di messa in sicurezza, allargamento stradale, regimentazione delle acque e realizzazione di nuove rotatorie nei seguenti Comuni bergamaschi:

Le risorse assegnate finanzieranno interventi di messa in sicurezza, allargamento stradale, regimentazione delle acque e realizzazione di nuove rotatorie nei seguenti Comuni bergamaschi:
• Tavernola Bergamasca – 300.000 €
Allargamento della SP 78 “Tavernola B.sca – Parzanica” e messa in sicurezza del versante sovrastante.
• Bossico – 300.000 €
Allargamento della SP 54 “Sovere – Bossico” e messa in sicurezza del versante sovrastante.

• Branzi – 450.000 €
Messa in sicurezza della SP 2 “Lenna – Foppolo” e allargamento stradale con interventi sul versante sovrastante.
• Almenno San Bartolomeo – 400.000 €
Contributo per la rotatoria sulla SP 175 “degli Almenni”: messa in sicurezza incroci e nuova regimentazione acque superficiali.
• Bonate Sopra – 400.000 €
Realizzazione della nuova rotatoria tra SP 166 e SP 157: messa in sicurezza incroci e regimazione idraulica.
• Presezzo – 725.616,99 €
Riqualificazione e messa in sicurezza dell’accesso al polo scolastico “Maironi da Ponte” e “Betty Ambiveri” sulla SP 155 “Ponte San Pietro – Capriate”

Gli interevnti in Val Seriana e Val di Scalve

Gorno – 300.000 €
Allargamento della SP 46 “Ponte Nassa – Colle di Zambla” e messa in sicurezza del versante sovrastante; miglioramento dell’accesso al comune di Oltre il Colle.
Piario e Villa d’Ogna – 400.000 €
Completamento allargamento SP 51 “SS671 – Villa d’Ogna”, migliorando l’accesso all’Ospedale di Piario per tutti i comuni dell’alta Valle Seriana (Ardesio, Villa d’Ogna, Valgoglio, Valbondione).
Azzone – 250.000 €
Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dei cigli di valle sulla SP 59 “Dezzo – Confine Bresciano Borno”.

Il commento del Consigliere Schiavi

“C’è grande soddisfazione per questi finanziamenti.” dichiara il Consigliere Regionale e Vicepresidente della V Commissione Territorio e Infrastrutture Michele Schiavi (FDI) “I fondi destinati alla Provincia permetteranno di intervenire in maniera incisiva e rappresentano una svolta per il nostro territorio. Tra gli interventi individuati ce ne sono diversi di cui mi sono fatto portavoce, insieme ai Sindaci e rappresentanti del territorio, poiché risultano strategici per tutta la provincia.

Gli interventi riguardano, tra l’altro, anche la viabilità e la sicurezza stradale bergamasca: verrà completato con un secondo lotto l’allargamento della SP51 tra Villa d’Ogna e Piario, una strada fondamentale perché rappresenta il collegamento con l’Ospedale. Si procederà inoltre all’allargamento di alcune curve e tratti di strada sulla SP46 tra Gorno e Oneta, sulla SP78 a Tavernola Bergamasca (salendo verso Vigolo) e sulla SP54 a Bossico. Si tratta di interventi attesi da decenni in questi comuni di montagna e che finalmente trovano attuazione grazie alla scelta di Regione Lombardia e Provincia di Bergamo. Oltre a ciò, verranno finanziati interventi per contrastare il dissesto idrogeologico, come la messa in sicurezza della SP 2 a Branzi e la manutenzione straordinaria della SP59 in Valle di Scalve (Azzone).

Verranno inoltre realizzate due nuove rotatorie, una in comune di Almenno San Bartolomeo (SP 175) e l’altra tra i comuni di Bonate Sopra, Mapello e Presezzo (incrocio tra le SP 166 e SP 157). Infine, sempre a Presezzo verrà realizzato un fondamentale intervento di messa in sicurezza dell’accesso al polo scolastico Maironi da Ponte e Betty Ambiveri: un’opera fortemente richiesta dal territorio e necessaria per garantire maggiore sicurezza a studenti e personale del polo scolastico superiore”.

Un emendamento per utilizzare il 100% dei fondi

“Ricordo infine che la legge regionale della Lombardia distribuisce sul territorio l’80% di questi fondi, nonostante la legge nazionale preveda l’obbligo solo per il 60% di queste risorse. Proprio in merito alla legge di bilancio del 2026 ho sottoscritto un emendamento che intende portare questa percentuale al 100%, così come già accade per la Provincia di Sondrio: il principio di sussidiarietà è per noi fondamentale quando si parla di opere e infrastrutture del territorio. In questo modo dimostriamo la vicinanza concreta dell’Ente Regione al territorio” conclude Schiavi.

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