Cronaca
Giornata Internazionale della Montagna: il Consorzio BIM celebra il valore dei territori montani
Giornata Internazionale della Montagna: il Consorzio BIM celebra il valore dei territori montani e delle comunità che li custodiscono
L’11 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Montagna, un appuntamento dedicato alla valorizzazione di questi ecosistemi unici e fondamentali per l’equilibrio del pianeta. La ricorrenza, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2003 dopo il successo dell’Anno Internazionale della Montagna del 2002, intende accendere i riflettori sulla loro importanza ambientale, sociale ed economica, ma anche sulle fragilità che minacciano i territori montani.
Le montagne coprono circa il 27% della superficie terrestre e rappresentano un pilastro della vita sul pianeta: forniscono acqua potabile, ospitano ecosistemi ricchissimi di biodiversità, custodiscono culture millenarie e sono mete turistiche di grande richiamo. Allo stesso tempo, sono aree esposte agli effetti del cambiamento climatico, al degrado ambientale, all’urbanizzazione crescente e alla perdita di biodiversità.
Il ruolo del Consorzio BIM per la tutela delle montagne bergamasche
In occasione della ricorrenza, il Consorzio BIM del Lago di Como e dei fiumi Serio e Brembo si unisce alle celebrazioni internazionali per ricordare il valore delle montagne italiane – in particolare di quelle bergamasche – e per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’unicità dei loro sistemi economici, sociali, culturali e identitari.
Le montagne non sono solo un patrimonio naturale e paesaggistico, ma anche una risorsa strategica per la sostenibilità del territorio. Ospitano una straordinaria biodiversità, garantiscono risorse essenziali – come l’acqua che alimenta la produzione idroelettrica – e custodiscono tradizioni e culture che meritano di essere trasmesse alle generazioni future.
Da oltre 60 anni il Consorzio BIM è impegnato nella tutela, difesa e valorizzazione dei territori montani, in coerenza con la Legge 959/53 che ha istituito i Consorzi dei Bacini Imbriferi Montani. Una normativa storica che ha anticipato i concetti moderni di sostenibilità e gestione responsabile delle risorse naturali.
La montagna come infrastruttura che genera valore
“Il Consorzio BIM ribadisce una visione chiara – commenta il Presidente Massimo Scandella – : la montagna non è un costo, ma un’infrastruttura viva, capace di generare valore economico e sociale per tutto il territorio”.
La gestione dell’energia idroelettrica e la redistribuzione ai Comuni del valore prodotto attraverso il sovracanone rappresentano strumenti fondamentali per sostenere:
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la cura dei boschi e dell’acqua
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la sicurezza dei bacini idrici
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la gestione certificata delle foreste
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il miglioramento della viabilità e dei servizi
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lo sviluppo socioeconomico locale
Le comunità montane – che quotidianamente presidiano e mantengono in equilibrio il territorio – svolgono un lavoro essenziale: meno dissesto, meno danni causati da eventi estremi, più servizi e più economia. Un impegno che, come sottolinea il Consorzio, deve essere riconosciuto e valorizzato in modo equo, perché l’energia idroelettrica esiste grazie alla salute dei boschi e dei bacini idrici.
Acqua e montagna: un unico capitale naturale
“La Giornata Internazionale della Montagna – conclude Scandella è l’occasione per riaffermare il ruolo dei Consorzi BIM: strumenti che garantiscono che una parte del valore creato dall’uso industriale dell’acqua torni ai territori che la custodiscono. Solo un equilibrio sano tra foreste, suoli, sorgenti e versanti permette ai bacini imbriferi di funzionare, e quindi all’idroelettrico di continuare a essere una risorsa pulita e strategica”.
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