Come sarà la sperimentazione del semaforo di Colzate

Lo chiamano tutti semaforo di Colzate anche se si trova in territorio di Casnigo e da anni divide gli automobilisti: oggi, durante una riunione tra Anas (ente che gestisce la Statale 671), Comunità Montana Valle Seriana e amministratori locali con la partecipazione del consigliere regionale Michele Schiavi, promotore della proposta, si è deciso di avviare una sperimentazione sulla gestione del semaforo a partire dal 16 febbraio 2026 e fino alla fine di marzo 2026. L’obiettivo è valutare in modo concreto gli effetti del dispositivo sia sulla viabilità principale sia sulla viabilità interna di Colzate.

Anas si è assunta l’impegno di predisporre un monitoraggio dedicato, così da raccogliere dati utili per capire l’effettivo impatto del semaforo sul traffico e sulle dinamiche di circolazione locali. La Comunità Montana ha comunicato che al termine della sperimentazione verranno resi noti i risultati dell’analisi, che saranno fondamentali per stabilire le future scelte in materia di viabilità nel territorio.

Come sarà la sperimentazione del semaforo di Colzate

Ma come sarà questa sperimentazione? A spiegarlo è proprio Michele Schiavi: “Per circa 15 giorni si testerà il verde più duraturo per chi transita lungo la Statale 671, così da provare a congestionare di meno proprio la Statale. Per circa 3/4 settimane poi si spegnerà l’uscita di Colzate monitorando, oltre il traffico sulla Statale, il flusso verso la strada interna di Colzate e Vertova. Abbiamo concordato tutti insieme di raccogliere e condividere i dati in maniera oggettiva così da capire quale sia la soluzione migliore per quel tratto particolarmente congestionato dal traffico quotidiano”.

“Sono soddisfatto del lavoro svolto fin ora – commenta Schiavi – e ringrazio Anas, Comunità Montana e gli amministratori locali per la fattiva collaborazione in questo ultimo anno in cui ci siamo impegnati per trovare una soluzione alla richiesta giunta dal territorio”.

Michele Schiavi

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