Verso le Olimpiadi: A Selvino la Mostra Museo dello Sci

Il 20 dicembre aprirà ufficialmente al pubblico la nuova Mostra Museo dello Sci di Selvino (Corso Milano 16, a pochi passi dalla Piazza del Comune), un progetto atteso e fortemente voluto dalla comunità locale, dallo Sci Club e da appassionati che da anni custodiscono oggetti, ricordi e testimonianze della storia dello sci. L’esposizione resterà aperta fino al 22 febbraio, accompagnando tutto il periodo invernale fino al termine delle Olimpiadi di Milano-Cortina appassionati, famiglie e curiosi.

“La Mostra Museo – sottolinea Valerio Rebughini, Presidente della Proloco – nasce con un duplice obiettivo: preservare la memoria di uno sport che ha segnato profondamente l’identità del territorio e raccontare la straordinaria tradizione sciistica che, nel corso degli anni, ha portato Selvino a essere considerato un luogo simbolo per l’avviamento alla neve e per la crescita di atleti di altissimo livello”.

Il cuore della Mostra Museo è un percorso espositivo che ripercorre l’intera evoluzione dell’attrezzatura da sci. Si parte dagli sci in legno lavorati artigianalmente, dagli scarponi di cuoio e dagli attacchi rudimentali, fino ad arrivare ai materiali di oggi.

L’allestimento permette al visitatore di osservare come si sia trasformato il modo di sciare, non solo dal punto di vista dei materiali, ma anche della postura, della tecnica e del rapporto tra atleta e attrezzatura. Ogni oggetto è accompagnato da fotografie d’epoca, pannelli illustrativi e aneddoti che rendono la visita un vero viaggio nel tempo.

Le quattro campionesse che hanno fatto la storia dello sci italiano

Uno degli spazi più emozionanti della Mostra Museo è l’area dedicata alle quattro campionesse che hanno fatto la storia dello sci italiano e che, tutte, hanno un legame profondo con Selvino e con il suo Sci Club:

• Paola Magoni, indimenticabile oro olimpico nello slalom a Sarajevo nel 1984, una delle pagine più emozionanti dello sport italiano e prima medaglia olimpica dello sci femminile;
• Deborah Compagnoni, a sciatrice più vincente nella storia olimpica italiana, tre ori ai Giochi e un palmarès ricchissimo;
• Lara Magoni, capace di lasciare il segno nella Coppa del Mondo e di conquistare una preziosa medaglia ai Mondiali;
• Daniela Ceccarelli, campionessa olimpica di supergigante a Salt Lake City 2002

Foto, divise da gara, sci, pettorali e racconti personali ricostruiscono i loro percorsi sportivi e umani, mostrando come talento, sacrificio e passione abbiano portato queste atlete a raggiungere traguardi straordinari. È uno spazio che vuole essere anche un omaggio allo Sci Club Selvino, luogo di formazione, appartenenza e crescita per generazioni di giovani sciatori. A completare l’allestimento, una suggestiva raccolta di oggetti e testimonianze legate alle Olimpiadi invernali, tra pass ufficiali, attrezzature utilizzate in gara, capid’abbigliamento tecnici, ricordi personali e memorabilia che riportano il visitatore al clima unico dei Giochi.

La sezione dedicata alle Olimpiadi invernali

Un’altra sezione della Mostra Museo è dedicata alle Olimpiadi invernali, evento che più di ogni altro incarna lo spirito universale dello sport. Qui si trovano pass ufficiali, capi tecnici, attrezzature utilizzate durante le gare, oggetti personali e memorabilia che testimoniano la presenza degli atleti e dei tecnici di Selvino nei vari appuntamenti a cinque cerchi. Si tratta di una collezione ricca e suggestiva, capace di riportare alla memoriamomenti iconici, emozioni condivise e imprese sportive che hanno fatto sognare intere generazioni.

La Mostra Museo dello Sci non è solo un’esposizione, ma un luogo che vuole trasmettere la cultura di una comunità che, nel corso dei decenni, ha sempre trovato sulla neve un punto di incontro, di formazione e di passione. È un progetto nato dal territorio e per il territorio, che raccoglie donazioni, ricordi di famiglie, cimeli conservati gelosamente e frammenti di vita sportiva che, messi insieme, formano una narrazione unica.

L’apertura della Mostra Museo dal 20 dicembre al 22 febbraio offrirà anche l’occasione per eventi, visite guidate e momenti di approfondimento dedicati a bambini, ragazzi e appassionati.