Cronaca
Note itineranti la notte di Natale con la Pastorèla di Gandino
Lungo le vie del centro, ma anche nelle frazioni di Barzizza e Cirano, vengono proposte dalla Pastorèla di Gandino nenie tradizionali
Nella notte di Natale si rinnova a Gandino la tradizione dei suonatori itineranti, riuniti sin dalla fine dell’800 nel gruppo della “Pastorèla”. Lungo le vie del centro, ma anche nelle frazioni di Barzizza e Cirano vengono proposte nenie tradizionali. Ad eseguirle: mandolini, chitarre, mandola, flauti, contrabbasso, violino e violoncello, cui si aggiungono le tradizionali “campanine”. Tutto partì dal gandinese Andrea De Giorgi, amico di Giuseppe Verdi, che nel 1895 (esattamente 130 anni fa) insegnò al quindicenne Quirino Picinali e all’amico di questi Carlo Ongaro la “Pastorale natalizia” da lui composta. Quel primordiale duo divenne nel tempo un vero e proprio gruppo e quel brano è divenuto l’insostituibile inno natalizio della comunità gandinese.
La Pastorèla di Gandino negli anni
Negli anni “La Pastorèla” divenne un gruppo di musica popolare, che non disdegnava di suonare brani ballabili nei ritrovi amicali e nelle antiche osterie. Far parte de «La Pastorèla» è in molti casi un obbligo di famiglia, una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Nella formazione attuale ci sono, per esempio, addirittura sei pronipoti di Carlo Ongaro. La presenza femminile nel gruppo (oggi di fatto pari a quella maschile) è novità relativamente recente. Probabilmente la prima suonatrice (chitarra) è stata Giusy Bosio nel 1978, probabilmente la componente che oggi ha più anzianità di servizio. Nel 1955 grazie all’ingegno pionieristico di Antonio Todisco la melodia della Pastorèla fu addirittura incisa su un disco e solo negli anni ’70 Lorenzo Picinali trascrisse su rigo musicale il brano di De Giorgi, altrimenti tramandato ad orecchio.
Alcune tradizioni specifiche caratterizzavano il percorso della notte di Natale come ad esempio le “visite” alla casa del Prevosto, a quella del Sindaco e del Maresciallo dei Carabinieri; il pellegrinaggio alla Ss.Trinità di Casnigo nel giorno dell’Epifania, per vivere insieme la felicità del ringraziamento e la festa dei Re Magi.
Il percorso attuale
Attualmente il percorso de La Pastorèla nella notte di Natale prevede alle 20 la prima esecuzione a Barzizza, proseguendo poi per Cirano (20.30), chiesa di S.Pietro e Quattro Vie (21.15 e 21.45), Casa Parrocchiale (22.15) e Salone della Valle in Piazza Vittorio Veneto, sede del Consiglio Comunale (22.45). L’itinerario si conclude nella Basilica di S.Maria Assunta, dove il gruppo esegue, dagli anni ’80, l’originale Pastorale al termine della messa di mezzanotte.
Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp
