L’Atalanta sbaglia dietro e in avanti, passa l’Inter a Bergamo: 0-1

Una sconfitta che brucia, dopo una prestazione gagliarda, decisa da due episodi avversi (errore dietro e gol mancato in avanti), nonostante una miglior prestazione dell’Inter soprattutto nel primo tempo. Finisce con la vittoria 0-1 dei milanesi di Chivu contro l’Atalanta il posticipo di fine anno a Bergamo del campionato di serie A.

Nell’undici iniziale di Palladino sono due le principali novità: il recupero (insperato) di Dijmsiti in difesa (con conseguente ritorno di De Roon a metà campo) e l’inserimento di Pasalic dietro Scamacca con De Ketelaere a sinistra e Zalewski largo a sinistra. In campo ci sono Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Zappacosta, De Roon, Ederson, Zalewski, De Ketelaere, Pasalic, Scamacca.

Il primo tempo di Atalanta – Inter

A far la partita è soprattutto l’Inter, ma l’Atalanta ha le giuste contrarie sulle fasce: bene Zappacosta su Di Marco (costretto a restare basso) con Pasalic e De Roon a inaridire le sorgenti del gioco milanese (Zielinski e Chalanoglu) ed Ederson impegnato a dare densità e qualità in difesa. Scamacca resta un poco isolato e De Ketelaere si accende in ripartenza solo nel finale di tempo. L’Inter crea diverse situazioni pericolose e addirittura va in gol con Thuram al 35′, ma la rete viene annullato per fuorigioco di Lautaro a inizio azione. Per l’Atalanta un paio di efficaci ripartenze con Zappacosta (che non osa il cambiamento di campo e spreca al tiro) e De Ketelaere che invece trova Zalewski a destra. Il cross immediato trova Scamacca a centro area che per pochissimo manca l’incornata vincente. Si va al riposo sullo 0-0, dopo 45′ minuti intensi.

La ripresa

Nella ripresa entra Musah a destra al posto di Zappacosta (affaticamento muscolare) e l’Atalanta ha una maggiore e migliore presenza in avanti. Ederson di testa sfiora il gol (contrato da Bisseck), poi gli uomini provano a scavalcare le linee e vanno addirittura due volte in gol con De Ketelaere e Scamacca, ma in entrambi il fuorigioco di partenza di Zalewski e Scamacca è evidente.

Palladino prova a dare ulteriore peso alla fase offensiva inserendo Sulemana a sinistra (fuori Pasalic) e Bernasconi al posto di Zalewski. L’Inter invece inserisce Pio Esposito al posto di Thuram. Pochi attimi dopo l’episodio decisivo, con un errore sanguinoso di Dijmsiti nella costruzione dal basso e retropassaggio suicida intercettato da Pio Esposito. Il filtrante per Lautaro è perfetto e l’argentino trafigge Carnesecchi:0-1.

Un duro colpo per la Dea, che prova il tutto per tutto nell’ultimo quarto d’ora, inserendo Samardzic a destra (De Ketelaere dietro Scamacca) e togliendo Kolasinac. Le azioni in avanti sono lucide e costanti, all’86’ il pareggio sembra davvero possibile. De Ketelaere se ne va alla sua maniera a destra e serve un rigore in movimento a Samardzic, che clamorosamente manda a lato. Il forcing finale ricorda che Sulemana non è Lookman e crea solo qualche corner infruttuoso. Finisce 0-1 per l’Inter, con un’Atalanta certamente all’altezza, ma purtroppo sconfitta. Sabato 3 gennaio arriva la Roma del Gasp: adòss!

Giambattista Gherardi 

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