ALZANO: NUOVI METODI PER LA BIOPSIA ALLA MAMMELLA

Si è tenuta nella mattinata di mercoledì 20 novembre presso l’Ospedale di Alzano Lombardo una conferenza stampa di presentazione per il nuovo metodo che verrà utilizzato per la biopsia stereotassica della mammella che consiste in una modalità di campionamento delle lesioni mammarie non palpabili, la cui posizione viene localizzata con sistema di coordinate cartesiane (x;y;z) tramite 2 radiografie a bassa dose ottenute con incidenza tra loro speculare. Il sistema adottato alla Bolognini presso l’UO di radiologia dell’Ospedale di Alzano si avvale di un lettino dedicato sul quale la paziente viene messa in comoda posizione prona. La mammella da esaminare è mantenuta fissa da un apposito sistema  di stabilizzazione sul quale, una volta localizzata la lesione sospetta, viene montato l’ago per la biopsia che , per mezzo di un “puntamento elettronico” , viene automaticamente portato all’interno dell’area nella quale si desidera eseguire il prelievo.

 Questa tecnica di localizzazione permette di ottenere prelievi con una precisione molto elevata. La biopsia sotto guida stereotassica  è un importante avanzamento tecnologico applicato alla medicina e costituisce l’anello di congiunzione tra lo screening mammografico e  l’eventuale approccio chirurgico per lesioni mammarie altrimenti a volte non diagnosticabili se non con una biopsia a cielo aperto, intervento che in certi casi può essere sovradimensionato soprattutto nel caso di diagnosi finale di benignità. La procedura ha un rapporto costo beneficio favorevole in quanto è relativamente semplice dal punto di vista tecnico, non è operatore dipendente e presenta una invasività moderata.

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