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Cronaca

ROVETTA BLINDATA: CLIMA TESO MA NESSUN DISORDINE PER LA COMMEMORAZIONE DELL’ECCIDIO

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– ROVETTA – Rovetta blindata con un forte dispiegamento di Polizia e Carabinieri nella mattina di domenica 25 maggio in occasione della commemorazione per l’eccidio di Rovetta: la strage dei 43 militi della Tagliamento avvenuta per mano partigiana nell’aprile del 1945.

La manifestazione si svolge ogni anno senza creare particolari problemi ma quest’anno, dopo la richiesta dei gruppi antifascisti alla Prefettura di vietare la manifestazione e dopo il via libero arrivato dal Prefetto stesso, il clima è stato teso.

Da una parte i gruppi contrari che hanno manifestato con canti, discorsi, fumogeni e con parole ingiuriose nei confronti dei partecipanti alla commemorazione e alle forze dell’ordine stesse. Dall’altra i partecipanti alla cerimonia svolta, com’è tradizione, dall’ex prete lefebvriano Giulio Tam. Durante la Messa celebrata al cimitero, padre Tam ha ribadito il sacrificio fatto dai quei giovanissimi uccisi, tutti tra i 15 e i 22 anni, nonostante la loro resa; presente anche l’unico sopravvissuto alla strage Fernando Caciolo.

Grazie anche al controllo delle forze dell’ordine la manifestazione si è conclusa senza particolari disordini. La protesta degli antifascisti e dei centri sociali ha sottolineato ancora come “quello di Rovetta sia diventato un vero e proprio raduno fascista”.

 

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