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Cronaca

POSTE: 5 CHIUSURE IN BERGAMASCA, IN VALLE SERIANA RIDUZIONE D’APERTURA A GORNO

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In merito alla chiusura imminente di 65 uffici postali in tutto il territorio lombardo annunciata oggi da Poste Italiane, la Valle Seriana fortunatamente non è coinvolta: nel nostro territorio ci sarà solo una riduzione dei giorni d’apertura che interesserà l’ufficio di Gorno che resterà aperto 3 giorni alla settimana contro gli attuali 6. Cinque sono invece gli uffici che chiuderanno nel resto della provincia di Bergamo: si tratta delle sedi di Botta di Sedrina, Petosino, Ponte Giurino, Valsecca e Grignano.

La lista delle località che resteranno senza presidi postali e le modalità della razionalizzazione sono state annunciate oggi dalla Direzione Regionale di Poste Italiane.

Le riduzioni dei giorni apertura, che coinvolgeranno in Lombardia 120 uffici postali, riguarderanno oltre a Gorno, i presidi di Barbata, Pumenengo, Torre Pallavicina e Roncola (che resteranno aperti 3 giorni alla settimana, invece di 6) e Averara e Moio de’ Calvi (2 giorni di apertura invece di 3). Ad oggi in tutta la provincia sono attivi circa 250 uffici.

Il sindacato CGIL, che già aveva espresso il malcontento nei giorni scorsi, torna a ribadire il proprio disappunto nei confronti di una razionalizzazione che penalizza i comuni più piccoli e gli utenti più svantaggiati: “Vengono dunque colpiti gli uffici postali collocati in territori a bassa densità abitativa, in zone spesso montane dove si era già assistito ad interventi simili negli ultimi anni e attraverso cui, a causa di carenze anche nel sistema di trasporto pubblico, non è facile spostarsi – ha commentato in seguito alla comunicazione ufficiale Paolo Turani, segretario generale della SLC-CGIL di Bergamo -. Questo piano di razionalizzazione non ci convince, non ci piace per nulla sia per un sicuro peggioramento del servizio sia per le ricadute occupazionali: stimiamo in una dozzina i lavoratori che dovranno essere ricollocati”.

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