PALMA, UN CAPOLAVORO AD ALZANO. AL VIA IL PERCORSO STRADE D’ARTE

Il Comune di Alzano Lombardo per il periodo di Expo è sede di un allestimento museale che, nelle sagrestie fantoniane della basilica di S. Martino, ospita dal 14 marzo “Il Martirio di San Pietro da Verona”, una straordinaria tela di Palma il Vecchio, in concomitanza con l’esposizione dedicata al grande maestro rinascimentale che si tiene alla Gamec di Bergamo raccogliendo opere da tutto il mondo.

In relazione a questa occasione l’Amministrazione comunale dà avvio dal 21 marzo a Strade d’Arte, un percorso per riscoprire le ricchezze della città, non come una serie di elementi sparsi ma come un’ unità storica che va dall’età comunale alla contemporaneità.

La proposta prevede un circuito gratuito di visita guidata che comprende il complesso archeologico dell’ex Italcementi (Forni e Magazzini), la Basilica ed il Mueso di San Martino, il centro Storico ed il Palazzo Municipale. Un secondo percorso tocca invece il borgo di Olera che ospita il polittico di Cima da Conegliano.

PALMA, UN CAPOLAVORO AD ALZANO

Palma Il Vecchio, artista straordinario, ha dipinto autentici capolavori che sono entrati a far parte della storia dell’arte. Uno di questi è senza dubbio “Il Martirio di San Pietro da Verona” che è esposto dal museo d’arte sacra San Martino di Alzano Lombardo.

La mostra è aperta al pubblico in coincidenza con la grande rassegna antologica, dedicata all’artista, che si svolge a Bergamo dal 13 marzo al 21 giugno. Una quarantina di opere, provenienti dalle più prestigiose collezioni del mondo, saranno riunite negli spazi della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.

Ad Alzano ogni giorno dalle 14 alle 18.30, fino al 21 giugno, sarà possibile godere della bellezza dell’opera d’arte e si tratterà di un’occasione propizia per rappresentare al meglio la cultura in terra bergamasca nel periodo di Expo.

Per ulteriori informazioni www.museosanmartino.org.

Nelle immagini: la pala d’altare “Il Martirio di San Pietro da Verona” di Palma il Vecchio e un dettaglio dell’opera

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