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Cronaca

Simone Moro e la sua vita di alpinista “La felicità non è la destinazione ma è il percorso” – video

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Dalle prime arrampicate in Val Seriana fino alle imprese sugli Ottomila: Simone Moro si è raccontato a Clusone in occasione dei 50 anni del Cai di Clusone.
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Ne è passato di tempo da quando Simone Moro, giovane ragazzo di Bergamo, raggiungeva la Val Seriana per arrampicare: prima in zone più semplici, come la cava di Nembro, fino alla nostra Regina, la “Presolana”, dove lo stesso alpinista ha aperto diverse vie.

Oggi Simone Moro non è più quel ragazzo ma è un alpinista di successo che continua però a portare avanti gli stessi sogni di sempre.

In questa intervista ci ha raccontato come si prepara alle spedizioni, da ultima quella che l’ha visto raggiungere la vetta del Nanga Parbat in inverno, un’impresa mai compiuta prima. E commenta:  “La felicità non è la destinazione ma è il percorso, il gusto sta nell’arrampicare per godersi ogni momento senza dimenticare che poi dalla vetta bisogna anche scendere”.

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Simone Moro a Clusone

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