Seguici su

Cronaca

Se l’auto dei vigili è parcheggiata nell’aiuola (per un buon motivo)

Pubblicato

il

Nuova polemica sulle pagine social dedicate ai paesi della Val Seriana: questa volta è toccato ad Alzano Lombardo e all’auto della Polizia Locale.

autopolizialocale-alzano-sostaselvaggia

L’auto in uno scatto pubblicato su Facebook

Il post polemico è apparso sulla pagina Facebook “Sei di Alzano Lombardo se…” in una calda domenica estiva quando l’auto della Polizia Locale è stata fotografata in sosta su un’aiuola in una zona centrale della cittadina nonostante molti parcheggi a lato della carreggiata fossero liberi.

Un comportamento che ha indignato i cittadini che subito hanno coinvolto il sindaco.

auto-polizialocale-alzano-sosta

Da parte sua il primo cittadino Camillo Bertocchi, sentito il comandante, ha spiegato – sempre su Facebook – come questa scelta sia stata motivata da motivazioni plausibili: “Oggi le foto dell’auto della Polizia Locale nell’aiuola hanno divampato polemiche. Ho sentito il comandante sulla questione e assicuro che le motivazioni sono più che plausibili. L’auto conteneva la telecamera ambientale (che non è un autovelox e nemmeno lo scanner targhe) e quella posizione aveva le sue precise ragioni. Capisco benissimo che vedere una foto così postata, ingolosisce ai commenti più disparati (soprattutto se si tratta dei vigili), ma come spesso accade in facebook, la realtà in questo caso è veramente un’altra. Possiamo aggiungere tanti “ma” e tanti “però” o raccontare le peripezie di ciascuno coi vigili. La realtà è che da oltre un mese la polizia locale sta svolgendo un ottimo lavoro sul Serio come da disposizioni e vi assicuro che dietro c’è preparazione e soprattutto tante situazioni che non è sempre facile approcciare e gestire. È interesse di tutti far bene, per cui prima informiamoci sempre sui perché.  Ad ogni modo sempre e comunque: W Alzano!”.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *