Cronaca
Comune di Albino, opportunità di lavoro per i disoccupati
 
																								
												
												
											Ad Albino è attivo il terzo bando per lavori occasionali retribuiti tramite voucher.
 L’Amministrazione Comunale di Albino propone nuovamente l’iniziativa relativa a lavori occasionali retribuiti tramite voucher che, negli ultimi due anni, ha consentito ad oltre 40 albinesi di lavorare per alcuni mesi per il Comune.
L’Amministrazione Comunale di Albino propone nuovamente l’iniziativa relativa a lavori occasionali retribuiti tramite voucher che, negli ultimi due anni, ha consentito ad oltre 40 albinesi di lavorare per alcuni mesi per il Comune.
In particolare si cercano persone disponibili a svolgere nel 2017 lavoro occasionale nelle attività di: giardinaggio, pulizia, tinteggiatura e manutenzione di edifici, strade, parchi, giardini, aree a verde e altri immobili di proprietà del Comune di Albino; lavori di emergenza (es. neve); lavori a sostegno attività d’ufficio.
“Abbiamo ritenuto importante – spiega Daniele Esposito, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali della Città di Albino – individuare nei disoccupati iscritti al centro dell’impiego i soggetti che potranno partecipare a questo bando, così da consentire alle persone in difficoltà di svolgere un’attività retribuita in favore del Comune. Questo progetto, denominato Buoni Albino Lavoro, vuole evitare l’erogazione di contributi economici a fondo perduto, prassi tipica dell’assistenzialismo puro, consentendo, invece ai beneficiari di restituire alla collettività quanto ricevuto nei momenti di difficoltà e di bisogno”.
I requisiti necessari
Possono presentare la domanda coloro che, alla data di presentazione della stessa, rispettino i seguenti requisiti:
- età pari o superiore a 30 anni e fino all’età pensionabile (alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda);
- residenza nel Comune di Albino;
- residenza nel territorio dello Stato Italiano da almeno 2 anni;
- essere disoccupati;
- assenza di condanne penali e non avere in corso procedimenti penali pendenti che impediscano di svolgere attività con la Pubblica Amministrazione;
- cittadino italiano o comunitario, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta;
- non godere di trattamenti pensionistici;
- immediata disponibilità al lavoro richiesto;
- non essere stati destituiti o sollevati da incarichi per inadempienze o dispensati dall’impiego presso una qualsiasi pubblica amministrazione;
- idoneità fisica a svolgere attività lavorativa prevista dal presente bando;
- non essere iscritto al Registro delle imprese delle Camere di Commercio italiane;
- appartenenza ad un nucleo familiare con un indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) pari o inferiore a Euro 16.000,00 calcolato sui redditi dell’anno 2015, risultante da apposita attestazione;
- disponibilità a spostamenti sul territorio comunale con mezzo proprio (si fa presente che non si avrà diritto a nessun tipo di rimborso di spese: né carburante né viaggio o di altro tipo);
- non beneficiare di trattamenti economici rilevanti: il valore complessivo dei trattamenti economici eventualmente percepiti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, deve essere inferiore a euro 600 mensili;
- non può essere ammesso al bando chi è già beneficiario della NASPI, dell’ASDI o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati;
- assenza di beni durevoli di valore: nessun componente del nucleo famigliare deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure possedere autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati per la prima volta nei tre anni antecedenti la domanda;
- nessun componente del nucleo famigliare deve aver acquistato un immobile ad uso abitativo nei cinque anni antecedenti la domanda.
Come presentare la domanda
Gli interessati dovranno, a pena di esclusione, consegnare e presentare la relativa domanda, compilando l’apposito modello, esclusivamente a mano presso l’Ufficio Protocollo entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 23 dicembre 2016.
Alla richiesta dovrà essere allegata la seguente documentazione: documento di identità o carta di soggiorno o permesso di soggiorno in corso di validità; dichiarazione ISEE riferita ai redditi 2015; eventuale documentazione attestante il reddito percepito durante il periodo di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione; curriculum vitae modello europeo (da compilare negli appositi spazi del fac-simile di domanda); per i soli i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea ai sensi dell’articolo 3 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, è richiesta la presentazione di certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato Estero di provenienza, corredati da traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale, indicanti i beni mobili e/o immobili posseduti all’estero, ovvero le quote di possesso degli stessi, salvo certificare l’insussistenza di proprietà immobiliari e mobiliari nel paese stesso a qualunque titolo acquisite.
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