Silenzio in sala – Moonlight

E’ “Moonlight” il miglior film del 2016, l’Academy ha deciso… e a dirla tutta non riesco a trovare le fondamenta di tale scelta. La storia narrata è quella di un bambino cresciuto nei quartieri bassi di Miami, madre tossicodipendente, del padre non si sa nulla, “amici” che continuano a tormentarlo: Chiron è confuso, spaventato e chiuso in sé stesso, fino all’incontro con Juan (Mahershala Ali), uomo di strada che vuole aiutare “Piccolo”. Seguono due grandi flash-forward, uno in cui Chiron è adolescente e uno in cui è ormai cresciuto e fa parte dell’ambiente malavitoso della zona in cui ora vive. “Moonlight” è la storia di un ragazzo nero omosessuale, alla continua e incompleta ricerca di una propria identità in un mondo materialista e crudele: non mi convincono le scelte narrative (la non-spiegazione di ciò che è accaduto nei salti temporali) e non mi abbagliano le interpretazioni degli attori (esclusa Naomie Harris, è ottima). Potenzialmente un buon film, concretamente un bel punto di domanda.

TITOLO: Moonlight

GENERE: Drammatico

REGIA: Barry Jenkins

CAST PRINCIPALE: Trevante Rhodes, Mahershala Ali, Janelle Monàe, Naomie Harris

ANNO: 2016

DURATA: 111 min

VALUTAZIONE: 6,5/10

CURIOSITA’: Mahershala Ali è la prima persona musulmana a vincere un Oscar per un performance recitativa

QUOTE: “A un certo punto dovrai decidere da solo chi vuoi diventare…non lasciare che qualcuno decida per te”.

Rubrica a cura di Thomas Poletti – silenzioinsala.tumblr.com

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